martedì 20 marzo 2007

EFFETTO SERRA: continua la disinformazione...

Già lo scorso 1° marzo ho pubblicato un articolo intitolato "Come si può rinnegare l'effetto serra?", in seguito ad un articolo sconcertante che avevo letto sul sito www.meteolive.it a cura del direttore Alessio Grosso. Ora mi sono imbattuto in un blog molto carino, ovvero http://ecoalfabeta.blogosfere.it, sul quale è stato pubblicato l'articolo "Ciclo del carbonio: verità e falsità": incuriosito, leggo l'articolo e scopro che Ecoalfbeta (l'autore del blog e dell'articolo) e tutti quelli che gli rispondono hanno qualcosa da obiettare verso il sito di meteolive ed in particolare verso il direttore Alessio Grosso. Naturalmente sono contento che molti altri la pensino come me in merito, ma dall'altra sono rammaricato nel vedere che un sito meteo che ritenevo valido continua a dare informazione sbagliata in merito all'effetto serra ed al cambiamento climatico in corso (ho letto articoli da pelle d'oca del tipo che "il riscaldamento globale non potrà altro che giovare alle popolazioni russe che vivono costantemente sottozero" o che "il surriscaldamento climatico è dovuto ad una elevata azione elettromagnetica solare" o addirittura "il surriscaldamento climatico è dovuto all'influenza dei raggi cosmici"): cose da non credere!!! L'ultimo della serie riguarda la quantità di CO2 immessa in atmosfera: mi perdoni Ecoalfbeta se mi permetto di riportare stralci del suo articolo nel mio blog ma ne vale la pena per farvi rendere conto di quanto sta succedendo nel mondo dell'infomazione. Alessio Grosso continua a ribadire che la C02 presente in atmofera proviene per circa 200 miliardi di tonnellate dalla natura e per soli 7 miliardi dalle attività umane. Si dimentica però di dirci che quelle 200 miliardi di tonnellate sono sì immesse in atmosfera dalla natura (90 miliardi dagli oceani, 60 miliardi dal suolo e 60 miliardi dalla vegetazione), ma si dimentica anche di dirci che una quantità più o meno uguale ritorna dall'atmosfera verso il mare (92 miliardi di tonnellate) e la vegetazione (121 miliardi): praticamente i tratta di flussi equilibrati che hanno portato a delle fluttuazioni della CO2 in atmosfera tra 180 ppm (parti per milione) e 300 ppm negli ulimi 600.000 anni!!! Quelle 7 miliardi di tonnellate di CO2 immesse in atmosfera dall'uomo, invece, vengono prodotte bruciando combustibili fossili e deforestando, e lì rimangono.... tanto che ora siamo ad un livello di 381 ppm di CO2 ovvero il livello più alto degli ulimi 600.000 anni!!! Sono quindi assolutamente d'accordo con Ecoalfabeta e gli altri internauti nel ribadire la mia contrarietà al diffondere certe notizie e a fare disinfomazione, in un momento in cui di questa informazione errata non ce n'è per niente bisogno: nessuno vuole lanciare allarmi inutili, vogliamo solo sensibilizzare in quanto non c'è più tempo e bisogna agire subito a tutti i costi se si vuole evitare qualcosa di disastroso per la Terra. Ho sempre lasciato quello di meteolive tra i link visibili nel mio blog, sarò costretto a rimuoverlo....

1 commento:

Anonimo ha detto...

Grazie per il link al post sul ciclo del carbonio in ecoalfabeta. E' utile e importante fare circolare le idee. Quanto a meteolive ... credo davvero che dovresti togliere il link, perchè temo che non sia molto affidabile nemmeno dal punto di vista della meteorologia...