martedì 29 maggio 2007
Un pò di settimane fa vi avevo parlato di un'altra consegunza legata al riscaldamento globale, ovvero lo scioglimento del permafrost, quello strato di terreno costantemente gelato presente alle latitudini elevate che nei decenni e nei secoli ha consentito la costrzuione su di esso di intere città! Ma ora, proprio l'aumento costante di temperatura ha cominciato a preoccupare tali aree: anzi, per Newtok, villaggio di 315 persone dell'Alaska occidentale, il timore si è già tramutato in realtà perchè... il villaggio sta sprofondando! Le temperature sempre più elevate e le acque più calde dell'oceano fanno sì che il ghiaccio marino che protegge la costa si formi sempre più tardi durante l'anno e per meno mesi, consentendo alle onde marine di staccare pezzi sempre più grossi di terra non più gelati. Ora il villaggio è invaso dal fango ed è diventato un'isola, circondato a sud dal fiume Ninglick (che si sta allargando a dismisura) e a nord da una palude: così Newtok, posta sotto il livello del mare, sta sprofondando e in 10 anni potrebbe essere scomparsa!!! Il corpo genieri dell'esercito ha calcolato che spostare il villaggio costerebbe ben 130 milioni di dollari proprio a causa del posto isolato in cui si trova, della topografia difficile della zona e del clima inospitale, il che vorrebbe dire una spesa di circa 413.000 dollari per ogni abitante del villaggio! Ma, naturalmente, l'Amministrazione americana si sta rivelando insensibile al problema (mi sarei stupito del contrario...): sabato scorso, la portavoce della Casa Bianca ha fatto sapere che il presidente Bush ha stanziato a tal scopo 1 milione di euro (su 130 necessari)!!! Un chiaro (!) esempio di come combattere il cambiamento climatico in corso....: con il menefreghismo!
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Nessun commento:
Posta un commento