mercoledì 9 maggio 2007
E' partita a Milano il 07 maggio 2007 l'EWEC, la Conferenza Europea dell'Energia Eolica, che si concluderà il 10 maggio. Un evento importante per ribadire quanto sia grande la necessità di energie rinnovabili nel futuro al fine di poter dare un contributo rilevante alla battaglia contro il surriscaldamento climatico della nostra Terra. Attualmente l'eolico contribuisce solo per il 3.3% alla domanda elettrica dell'Unione Europea (circa 100 miliardi di chilowattora prodotti all'anno): i delegati presenti a EWEC (circa 3.000) dicono che entro il 2020 l'eolico potrebbe produrre fino al 16% del fabbisogno elettrico dei paesi UE. Si è anche calcolato che, partendo dall'obiettivo comunitario del 2010 e da una crescita costante degli impinati eolici fino a 7.100 megawatt come potenza efficiente installata, si riuscirebbe ad ottenere un risparmio medio annuo fino a 650 milioni di euro, un'immissione in rete di 15 twh ed evitare l'emissione di 15 tonnellate di CO2 in atmosfera. Tali risultati, sommati a quelli che si potrebbero raggiungere con l'impiego delle altre energie rinnovabili, porterebbe a risultati molto soddisfacenti centrando gli impegni comunitari e portando un risparmio economico notevole, uno svincolo dalla dipendenza energetica dagli altri paesi (soprattutto per quanto riguarda i combustibili fossili come gas, petrolio e carbone) e un aiuto alla nostra cara atmosfera! C'è purtroppo chi rema contro e tra questi addirittura un sito meteo, ovvero meteolive.it, il quale solleva il problema "E se il vento non soffiasse per settimane?" oppure "E se il sole non splendesse per un periodo piuttosto lungo?" giustificando così che sarebbe una spesa troppo grossa e rischiosa quella da sostenere per investire su queste fonti rinnovabili. Meteolive.it è libero di pensare e dire quello ciò che vuole, ma mi sembra che il vento non sia mai mancato in Italia (anzi...) e nemmeno il sole e, per quanto riguarda l'energia solare, esiste anche il fotovoltaico che funziona con la sola luce... Sapete qual'è allora la soluzione proposta da Meteolive.it? Ma il nucleare naturalmente! Dice che i tempi sono ormai maturi: siete pronti a riempire di centrali nucleari il nostro paese?
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