martedì 16 dicembre 2014
Il calendario giuliano è un calendario solare, cioè basato sul ciclo delle stagioni. Fu elaborato dall'astronomo greco Sosigene di Alessandria e promulgato da Giulio Cesare (da cui prende il nome), nella sua qualità di pontefice massimo, nell'anno 46 a.C. Esso fu da allora il calendario ufficiale di Roma e dei suoi dominii; successivamente il suo uso si estese a tutti i Paesi d'Europa e d'America, man mano che venivano cristianizzati. Rispetto all'anno astronomico, ha accumulato un piccolo ritardo ogni anno fino ad arrivare a circa 10 giorni nel XVI secolo. Per questo nel 1582 è stato sostituito dal calendario gregoriano per decreto di papa Gregorio XIII; diverse nazioni tuttavia hanno continuato ad utilizzare il calendario giuliano ben oltre tale data, adeguandosi poi in tempi diversi tra il XVIII e il XX secolo. Per ulteriori approfondimenti http://it.wikipedia.org/wiki/Calendario_giuliano.
Ebbene, a Roma è stata allestita presso Palazzo Massimo la mostra “Rivoluzione Augusto. L'imperatore che riscrisse il tempo e la città”, che sarà aperta dal 17 dicembre 2014 al 2 giugno 2016 (per informazioni http://www.electaweb.it). Alla mostra saranno visibili anche i Fasti Prenestini (il più importante calendario mai scoperto, http://it.wikipedia.org/wiki/Fasti_Prenestini) e i Fasti Antiates Maiores (unico calendario precedente all'imperatore Cesare arrivato fino a noi, http://it.wikipedia.org/wiki/Calendario_romano). Vi sarà anche una hyper-biografia che presenterà in modo interattivo le storie di tutti i membri della famiglia dell'imperatore Augusto.
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