giovedì 8 marzo 2007

Energie rinnovabili: com'è la situazione in Italia?

Lunedì 5 marzo il Gestore dei Servizi Elettrici ha reso noto il peso delle energie rinnovabili sul totale dell'energia prodotta ed utilizzata in Italia. Nel 2006 sono stati prodotti 315.045 milioni di chilowattora di energia, dei quali solo 52.142 milioni da energia rinnovabile (in linea con gli anni precedenti) anche se sono comunque aumentate del 4.5% rispetto al 2005. Per quanto riguarda la distinzione tra le varie fonti di energia ribnnovabile, la fà da padrona l'energia eolica, con +37% rispetto al 2005 raggiungendo i 3,2 miliardi di chilowattora. Segue il fotovoltaico, con +12.9%, ma ancora su livelli bassi (35 milioni di chilowattora), poi le biomasse con +9.2% (che invece producono molto di più, ovvero 6,7 miliardi di chilowattora), mentre è quasi saturo l'idroelettrico, con 36,6 miliardi di chilowattora e che rimane leader del settore. Nel complesso, però, dal 2005 al 2006 le energie rinnovabili sono passate da 50 miliardi a 52 miliardi di chilowattora prodotti, ben poco di miglioramento rispetto alle previsioni di 85 miliardi entro il 2010! In ordine di produzione, nel 2006 questo era il peso delle varie energie rinnovabili:
1) idroelettrico con 36.650 milioni di chilowattora prodotti;
2) biomasse e rifiuti con 6.720 milioni di chilowattora;
3) eolico con 3.210 milioni di cholowattora;
4) geotermico con 5.527 milioni di chilowattora;
5) solare con appena 35 milioni di chilowattora. Per il solare-fotovoltaico, in un paese tra i più assolati d'Europa è veramente troppo poco....
Per quanto riguarda le emissioni di gas-serra in Europa, la situazione non è rosea: l'Unione Europea doveva ridurre tali emissioni rispetto al 1990 dell'8% entro il 2012, ma ad oggi sono state ridotte solo dello 0.6%!!! La Germania è il 1° "produttore" di CO2 in Europa (1.017,5 milioni di tonnellate all'anno, ovvero il 24% del totale europeo), 2° posto alla Gran Bretagna (651,1 milioni di tonnellate annue, ovvero il 15.6% del totale) e 3° posto all'Italia (568,8 milioni di tonnellate annue, ovvero il 13.3% del totale)..... Ora è stato raggiunto a Bruxelles un accordo di massima fra i vari paesi dell'Unione Europea sugli obiettivi da seguire per la lotta al cambiamento climatico in corso: una riduzione dei gas-serra del 20% entro il 2020, un risparmio energetico del 20% entro il 2020 e un tetto minimo del 20% di energie rinnovabili sul totale di energia prodotta. Ma sarà davvero così....?

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