venerdì 21 settembre 2007
Una moderna tecnologia sviluppata al New Jersey Institute of Technology sta creando pannelli solari per produrre energia elettrica ad un costo molto inferiore rispetto a quello attuale e che possono essere prodotti usando una stampante! Infatti, il team guidato dal professore Somenath Mitra è riuscito ad eliminare dal ciclo di produzione l'uso del silicio purificato, un materiale essenziale per la creazione degli attuali pannelli solari, sostituendolo con un sistema di nanotubi di carbonio incapsulati in un altro materiale denominato "fullerene": questa sostanza (come il diamante, la grafite e la cerafite) è un composto naturale del carbonio. In tal modo si ottiene un pannello solare flessibile e facilmente applicabile su una superficie di qualunque forma e che non richiede l'uso di una struttura rigida intorno, nè di particolari catene di assemblaggio. Anzi, il nuovo materiale può essere spruzzato (sì, avete capito bene!) su un piano, purchè sia preparato a raccogliere gli elettroni rilasciati una volta colpito dai raggi solari. Quindi potrà essere possibile realizzare apparecchiature industriali in grado di creare superfici per captare energia dalle forme più disparate, modellate sulle esigenze dei prodotti a cui dovranno fornire corrente elettrica. Non serviranno contenitori nè adattamenti particolari, bisognerà solo esporre la superficie in modo tale da per poter assorbire il più posibile l'irraggiamento solare. Si potrebbe, ad esempio, dipingere un'intera vettura con celle solari sena bisogno di particolari modifiche al design o all'aerodinamica del veicolo. Oppur avere cellulari con caricabatteria solare collocata direttamente sulla casa e un laptot con coperchio a celle sarebbe esposto alla luce per ricaricare l'accumulatore. Niente male, largo alla tecnologia!
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