mercoledì 10 ottobre 2007

Protezione dell'ambiente: istituire una CORTE PENALE INTERNAZIONALE!

L'idea di istituire una CORTE PENALE INTERNAZIONALE PER LA TUTELA DELL'AMBIETE viene dalla International Academy of Environmental Sciences, ovvero una associazione culturale presieduta dal Premio Nobel per la Pace Adolfo Perez Esquivel. Antonino Abrami, ispiratore di questa proposta, ha affetmato che: "Il diritto si è sempre adeguato alle esigenze del tempo e oggi la minaccia di gas serra, che sono stati da più parti paragonati ad armi di distruzione di massa, richiede un'istituzione internazionale capace di dare forza al concetto di giustizia". La "Corte Penale Internazionale" è stata istituita nel 2002 per intervenire quando i sistemi giuridici nazionali non sono in grado di perseguire i crimini contro l'umanità (come per Milosevic in seguito ai genocidi nell'ex-Jugoslavia o per il ministro per gli affari umanitari del Sudan Ahmad Muhammad Harun coinvolto negli stupri del Darfur). Dal 2009, col voto di 2/3 dei firmatari (105 stati) sarà possibile modificare lo statuto includendo tra i delitti contro l'umanità anche il "disastro ambientale intenzionale". Certo, ci saranno da contrastare quei paesi che remeranno contro (e ce ne sono...), ma l'Europa in tal senso è sempre in prima fila: già nel febbraio 2007 la Commissione ha presentato una proposta di direttiva in cui si stabilisce una lista di aggressioni all'ambiente che in tutti gli Stati membri vanno considerate dei veri e propri crimini. L'allargamento delle competenze della "Corte Penale Internazionale" a una definizione molto ampia del concetto di catastrofe ambientale richiederà una trattativa molto lunga, però purtroppo ci sono già stati in passato disastri ambientali troppo grandi che sono rimasti senza colpevoli: basti pensare all'esplosione della centrale nucleare di Chernobyl dell'aprile 1986 oppure all'esplosione dell'impianto chimico di Bhopal nel dicembre 1984, ovvero la più grande catastrofe chimica della storia che causò ben 30.000 morti e 500.000 avvelenati (per darvi un'idea andate sul sito http://www.bhopal.net). Di questo nuovo progetto della Corte se ne era già discusso nella prima Conferenza dell'Accademia Internazionale di scienze ambientali (tenutasi a Venezia nell'ottobre 2003) e i cui principi sono stati riportati nella "Carta di Venezia 2006". Molto forte è l'invito lanciato dal Dalai Lama e da Adolfo Perez Esquivel a tutti gli Stati firmatari dello Statuto della "Corte Penale Internazionale" affinchè promuovano campagne di sensibilizzazione politico-istituzionale per la presentazione di una serie di emendamenti allo Statuto al fine di inserire il "disastro ambientale intenzionale" quale crimine contro l'umanità. Perchè non ci siano più disastri come quelli di Chernobyl o Bhopal e soprattutto perchè i colpevoli non restino più nell'anonimato...

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