mercoledì 7 novembre 2007

Solare e biomasse in un'unica centrale!

La centrale è stata inaugurata pochi giorni fa a Rende, in provincia di Cosenza, e fa parte del gruppo industriale Falck: si tratta della centrale Actelios, la prima in Italia in cui si uniscono solare e biomasse, ovvero due sorgenti di energia ad emissioni ZERO di gas serra! Il blocco è composto da una centrale a biomasse da 14,3 megawatt e da un impianto fotovoltaico da 1 megawatt che copre circa 2 ettari di terreno: quest'ulimo ha le somiglianze di una vela ed è composto da 5.486 pannelli, ognuno dei quali dotato di 48 celle al silicio. Ogni anno consentirà un risparmio di 366 tonnellate di olio combustibile e di 1.024 tonnellate di anidride carbonica. La centrale è stata realizzata in una vecchia fabbrica che produceva tannino per uso alimentare. L'impianto a biomasse produce invece energia bruciando i legnami raccolti dalla pulitura dei sottoboschi: in tal modo si preservano anche i boschi dal rischio incendi. L'energia prodotta serve al consumo di circa 600 famiglie.
Arriva intanto la notizia che due comuni della provincia di Siena, ovvero Montepulciano e Torrita di Siena, hanno disposto un consistente sconto sull'I.C.I. per chi installa pannelli solari sul proprio fabbricato: è il 1° caso in Italia! Si tratta di una riduzione del 40% e potrà essere decurtata nei due anni successivi al collaudo dell'impianto. In alternativa si potrà chiedere all'amministrazione locale il rimborso degli interessi pagati sul prestito ottenuto per acquistare i pannelli solari. I due Comuni manderanno a tutte le circa 10.000 famiglie un opuscolo informativo in merito: si vuole incentivare la diversificazione nell'approvvigionamento energetico puntando sulle fonti rinnovabili, in pratica quello che si dovrebbe fare a livello nazionale... Al progetto collabora anche la facoltà di architettura dell'università di Firenze, un cui incaricato sarà presente in uno sportello informativo il 1° sabato del mese a Montepulciano e il 3° sabato del mese a Torrita di Siena. BRAVI!!!
Infine, una cittadina australiana, Cloncurry (nel nord-ovest del Queensland, che vanta il record nazionale di caldo pari a 53°C nel 1889), dipenderà totalmente dal solare: la centrale sarà in grado di generare elettrictà anche nei giorni nuvolosi e persino di notte poichè si alimenta col calore trattenuto in blocchi di grafite (sarà dotata di 8.000 specchi che rifletteranno la luce solare su tali blocchi)! La centrale, della potenza di 10 megawatt, costerà 4,2 milioni di euro, entrerà in funzione nel 2010 e produrrà circa 30 milioni di chilowattore l'anno: funzionerà a energia termica solare. In pratica, l'acqua pompata attraverso i boschi servirà a generare vapore che a sua volta produrrà elettrictà a mezzo turbine: il calore immagazzinato nella grafite produrrà così vapore anche dopo il tramonto consentendo ai generatori di lavorare anche di notte.
Quanti buoni esempi...

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