domenica 9 dicembre 2007
Il cambiamento climatico in atto sulla Terra, in particolare per quanto riguarda l'aumento termico medio mondiale, sta allargando la cosidetta "fascia dei Tropici", ovvero quell'area compresa tra il Tropico del Cancro (a 23 gradi di latitudine nord) e il Tropico del Capricorno (a 23 gradi di latitudine Sud): infatti ora si estende fino a quasi 28° di latitudine sia nord che sud! Si tratta dei risultati ottenuti da osservazioni effettuate negli ultimi 30 anni (dal 1979 ad oggi) con satelliti artificiali in orbita terrestre: la ricerca è stata condotta da un'equipe di scienziati coordinata dalla climatologa americana Dian Seidel della NOAA (National Oceanic and Atmospheric Administration) e che in questi giorni è stata pubblicata sulla rivista "Nature Geoscience". Le misurazioni sono state effettuate in quanto si presumeva che la "fascia dei Tropici" si fosse allargata di circa 2 gradi, ma dalle misure satellitari risulta che in molti punti tale fascia si è portata fino a 4,8 gradi oltre i tropici, il che corrisponde a oltre 500 km sia a nord sia a sud! Questo cosa comporta? Comporta ondate di calore molto intense che si spingono sempre più verso nord nell'emisfero boreale e verso sud in quello australe, oltre a siccità più prolungate e a cicloni più intensi che tendono ad interessare zone prima "al sicuro". Scendendo nel particolare, quello che sta cambiando è la cosidetta "cella di Hadley", un vasta area dell'atmosfera in cui l'aria calda dell'Equatore sale di quota e di latitudine, si raffredda e poi ridiscende compiendo il percorso inverso: spostandosi verso nord, questa cella è responsabile (ad esempio) della sempre maggiore risalita verso l'Europa dell'anticiclone nord-africano con le sue annesse intense ondate di calore. La scorsa estate non dimentichiamo che ben 3 ondate di caldo davvero intenso hanno risalito l'Italia dal Nord Africa: la prima in giugno è stata eccezionale, portando temperature mai toccate prima in molte località dell'Italia meridionale (46° a Bari e 48° a Foggia!!!), la seconda altrettanto eccezionale in luglio ha in molti casi eguagliato i valori di un mese prima ed in altri addirittura superato tali record mentre la terza in agosto è stata un pò meno intensa ma pur sempre con valori quasi eccezionali. Non è così normale che tre ondate di caldo eccezionale interessino l'Italia nella stessa estate...
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