Tra le priorità stabilite dalla Commissione dell'Unione Europea per concorrere al taglio delle emissioni di gas serra (e quindi per combattere il cambiamento climatico in atto) e per contribuire al risparmio energetico visto la enorme quantità di energia di cui abbiamo bisogno, vi è l'
incremento della produzione di energia da fonti rinnovabili (sole, vento, acqua, biomasse, ecc...) con la conseguente diminuzione di quella ottenuta dagli idrocarburi (petrolio, carbone, gas, ecc...), così come stabilito dalla Direttiva 2001/77/EC:
questa prevede che nel 2010 il 21% dell'energia elettrica prodotta dai 25 paesi dell'Unione Europea provenga da fonti energetiche rinnovabili. Ogni Stato membro ha fissato per il 2010 un proprio obiettivo che per l'Italia è del 25% (oggi siamo al 16%...): per arrivare a tale quota i ministeri dell'Ambiente e dello Sviluppo Economico hanno lanciato il
"Conto Energia" (
http://www.conto-energia-online.it) per favorire la produzione di energia elettrica tramite
impianti fotovoltaici.
L'operazione è semplice: installate i pannelli solari sul vostro fabbricato, li collegate alla rete elettrica, l'energia che producete in più rispetto al vostro fabbisogno viene accumulata o trasferita in rete, il Gestore dei Servizi Elettrici conteggia quanta elettricità avete prodotto e ve la paga ad una tariffa pari a circa 3 volte quella che normalmente vi viene addebitata in bolletta: in pratica, se consumate più energia di quella che producete pagherete la differenza al gestore, mentre se ne producete in più quella che non vi serve entra in rete seguendo due possibilità, ovvero o lo "scambio sul posto" dei KWh in eccesso che vi rimangono in credito per 3 anni oppure la "vendita" al gestore che ve la pagherà. Certo, installare i pannelli costa e questo spaventa le gente, la quale dovrebbe invece pensare all'investimento futuro. Facciamo un esempio: prendiamo una famiglia dell'Italia Centrale composta di 4 persone che consuma circa 2.700 KWh all'anno, con una spesa annua in bolletta di circa 430 euro, la quale decide di installare un impianto fotovoltaico domestico da 2 KWp (circa 16 mq di superficie). Vediamo quale sarà il suo beneficio:
- costo dell'impianto: circa € 15.000
- produzione annua di elettricità: 2.600 KWh
- guadagno annuo per la vendita dei KWh prodotti: 2.600 KWh x € 0,445 = € 1.157
- costo annuo evitato per l'energia consumata (KWh prodotti moltiplicati per il costo medio della tariffa in bolletta): 2.600 KWh x € 0,16 = € 416
- costo annuo della bolletta (differenza tra i KWh consumati e quelli autoprodotti): 100 KWh x € 0,16 = € 16 + € 23 di spese fisse = € 39
- vantaggio economico annuo totale: € 1.157 + € 416 - € 39 = € 1.534
- tempo di ritorno dell'investimento iniziale: € 15.000 : € 1.534 = circa 10 anni
Ricordiamo che un pannello fotovoltaico ha una durata media di oltre 20 anni: quindi l'operazione è assolutamente conveniente!!! Considerando il consumo medio annuo di una famiglia italiana di circa 2.700 KWh, si può ipotizzare che un impianto fotovoltaico in condizioni standard produca per ogni KW di pannelli installati (KWp) tra i 1.000 (Nord Italia) e i 1.500 (Sud Italia) KWh annui. Il costo di un impianto da 1,2 KWp è di circa € 9.000, che salgono a € 20.000 per un impianto da 2,8 KWp. Annualmente serve una piccola manutenzione da parte di un tecnico per verificare l'integrità dei pannelli e l'efficenza della parte elettrica.
Ricordiamo inoltre che ci sono gli
incentivi statali per la realizzazione degli impianti fotovoltaici, basta avere i requisiti previsti dal Decreto Ministeriale del 19 febbario 2007 (e purchè non si abbia già usufruito dei vantaggi dei precedenti Decreti Interministeriali del 28 luglio 2005 e del 06 febbario 2006). Per quanto riguarda la tariffa applicata che il Gestore dei Servizi Elettrici paga per 20 anni ai produttori domestici, essa è di € 0,40 al KWh per impianti non integrati (come quelli installati in giardino o su un terrazzo), di € 0,445 al KWh per quelli parzialmente integrati (come quelli poggiati sulle tegole) e di € 0,49 al KWh per quelli integrati (come quelli che fanno parte integrante del tetto o fungono da pensiline).
Per maggiori informazioni
http://www.grtn.it
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