mercoledì 22 ottobre 2008

GETA, l’imperatore cancellato: ritrovato il busto.

È stato ritrovato ad Orvieto un busto dell’imperatore romano GETA, precisamente negli scavi archeologici (condotti dall’Università di Macerata) in località Campo Della Fiera ai piedi della rupe di Orvieto, in un’area dove le ricerche dirette da Simonetta Stopponi stanno portando alla luce il “Fanum Voltumnae”, ovvero il santuario federale degli Etruschi. Ne ha scritto anche Giuseppe M. Della Fina sul quotidiano La Repubblica di sabato 30 agosto 2008, a testimonianza dell’importanza del ritrovamento: il busto è stato ritrovato nei pressi di un edificio sacro.
Ma chi era GETA? Era il figlio secondogenito di Settimio Severo e Giulia Domna e regnò a Roma dal 209 al 212 d.C. prima col padre e col fratello Caracalla, poi assieme solo a quest’ultimo. Fu proprio suo fratello Caracalla (poi rimasto famoso nel tempo…) a farlo uccidere non volendo dividere il potere con lui che invece stava aumentando la propria popolarità sia nell’esercito sia nell’elite culturale romana: assieme a Geta, fece uccidere da un sicario anche il giurista Papiniano, con un colpo di scure… Presso il santuario etrusco di Orvieto in quelle settimane venne dato l’ordine di distruggere eventuali immagini di Geta proprio per cancellarlo dalla memoria delle persone. Tuttavia, probabilmente un sacerdote o un soldato che aveva studiato sui testi di Papiniano scelse diversamente facendo seppellire il busto senza danneggiarlo (addirittura appoggiandovi la testa sopra una pietra): ed ecco che è arrivato integro sino ai giorni nostri. Per maggiori informazioni su chi era Geta http://it.wikipedia.org/wiki/Geta.
Onore agli archeologi che continuano nei loro pesanti lavori per portare alla luce pagine di storia ancora sconosciute o prive di testimonianza diretta.

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