domenica 14 dicembre 2008

Salemi è diventata SGARBILANDIA!

Alle elezioni comunali dello scorso mese di aprile (svoltesi in concomitanza alle elezioni politiche nazionali) Vittorio Sgarbi è stato eletto sindaco (con una lista di centro) del comune di SALEMI, centro della provincia di Trapani (37 km a sud-est del capoluogo, a 446 metri sul livello del mare), con circa 12.500 abitanti ed un territorio comunale della superficie di 182 kmq.
Sgarbi è sempre stato un personaggio alquanto eccentrico e, ogni tanto, criticabile in alcune sue convinzioni: forse questo mi aveva (e, con me, credo molti altri) lasciato perplesso in merito alla sua nomina di Sindaco di un comune. Sono passati alcuni mesi e devo ricredermi: alcuni giorni fa (29 novembre 2008) il quotidiano La Repubblica ha dedicato un articolo (a cura di Fabrizio Ravelli) all’operato eseguito finora da Sgarbi (http://www.vittoriosgarbi.it) nel comune di Salemi, ed ho scoperto delle cose davvero interessanti.
Dobbiamo dire che Sgarbi sta letteralmente stravolgendo il comune di Salemi, in senso positivo si intende: Sgarbilandia l’ha chiamata Francesco La Licata questa nuova stagione di Salemi, tanto è forte l’impronta del Sindaco nel paese. Tutti lo inseguono, tutti lo adorano e lui è iper-attivo, in ogni campo: si è contornato di assessori dai nomi importanti, come Oliviero Toscani (alla Creatività!) e Bernardo Tortorici Montaperto (principe di Raffadali, all’Urbanistica e Patrimonio). Tutti parlano ora di Salemi e della nuova giunta, anche fuori dai confini nazionali: intellettuali vengono qui da ogni parte del mondo per vedere l’operato del Sindaco. Davvero interessanti le sue iniziative:
- si sta recuperando totalmente il centro storico: i vecchi edifici vengono venduti ai privati ad 1 € ed il privato si accolla la spesa per il recupero del fabbricato, nel massimo rispetto della conservazione dei vecchi stili;
- si stanno sistemando i musei; è stato addirittura istituito un provocatorio “Museo della Mafia” e si stanno organizzando varie mostre culturali;
- si sta sostenendo l’agricoltura biologica e si stanno diffondendo prodotti naturali come il pane e l’olio;
- è partita una nuova gestione del castello svevo, per ridargli vita: è stato affidato a Oliviero Toscani il quale all’interno del castello ha allestito vari laboratori per giovani. Ha messo un’inserzione e si sono presentati ben 600 giovani in appena 3 giorni, tutti ricchi di idee pronte per essere messe in atto: si vuole infatti mettere il potere in mano a dei giovani appassionati;
- il Sindaco e tutti gli assessori non percepiscono compensi, tutto rimane nelle casse comunali;
- i tre assessori Tortorici, Glidewell e Cecchini stanno lavorando per estendere il vincolo paesaggistico a tutto il territorio comunale, stanno chiudendo le pratiche per annettere al Comune gli edifici terremotati (pratiche mai finite in 30 anni!!) e stanno lavorando sulla modifica del Piano Regolatore Generale che è rimasto inalterato per 20 anni permettendo uno sfascio del territorio (come del resto in molti altro comuni italiani);
- Sindaco ed assessori danno una mano in varie operazioni: il Sindaco sistema l’illuminazione pubblica di tasca propria e aiuta il parroco nella sistemazione della chiesa e della sagrestia, mentre l’assessore Cecchini abita in alcuni locali concessigli dal prete; Sindaco ed assessori girano sempre per le vie cittadine per controllare il corso dei lavori e lo stato del paese.
Davvero iniziative molto interessanti per ridare vita ad un centro rimasto per molti anni racchiuso nel suo inattivo silenzio. Sgarbi ha infatti detto: “Faremo di Salemi una città illuminata e colta”. Poco importa a questo punto se l’inventore della candidatura Sgarbi, Pino Giammarinaro, che ora segue Sgarbi in ogni sua mossa, sia stato un boss democristiano passato indenne (con qualche patteggiamento e un’assoluzione) attraverso diverse indagini antimafia. Quello che conta è l’operato sensazionale che Sgarbi sta svolgendo e che dovrebbe essere un esempio per tutte le altre amministrazioni comunali italiane: un esempio di come si può far rivivere un paese puntando sul rispetto del territorio senza far prevalere, sempre e comunque, gli interessi politici ed economici come invece succede in molti altri comuni italiani. Solo una piccola pecca, magari lancio un'idea: non è ancora stato fatto un sito web dedicato al Comune di Salemi (al momento c'è solo quello della Proloco http://www.prolocosalemi.it), sarebbe molto utile.

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