NOTIZIE DISASTROSE... in breve!!!
Riporto di seguito alcune notizie disastrose che ho raccolto qua e là tra quotidiani e riviste varie, che lasciano semplicemente sbigottiti…
SCOMPARSO L’UUFICIO FRANE. È recentemente entrato in vigore il nuovo regolamento del ministero dell’Ambiente che elimina la Direzione generale della difesa del suolo: il riordino voluto dal ministero ha fuso questo settore in un’unica direzione che si occuperà di svariate cose come la gestione dei fiumi, la protezione del mare, la bonifica dei siti inquinati, la gestione dei rifiuti e delle scorie nucleari! Già separatamente le singole Direzioni lasciavano desiderare come lavoro, pensate un po’ voi che confusione verrà ora fatta con tutti questi compiti mischiati tra loro. Intanto il territorio nazionale continua ad essere per la maggior parte a rischio idrogeologico e, alla prima precipitazione eccezionale, ci scappa il morto (vedi Messina…). E comunque bastano questi dati: il ministero dell’Economia ha tagliato i fondi a quello dell’Ambiente, che quest’anno saranno solo 50 milioni per la difesa del suolo, che scenderanno a 0 (zero!) nel 2010!!!
NATURA A RISCHIO IN MADAGASCAR. Stiamo parlando di un’isola che è un vero e proprio paradiso naturale per la flora e la fauna che lo abitano: infatti, dopo essersi staccata dall’Africa 160 milioni di anni fa, è riuscita a sviluppare una flora ed una fauna che sono uniche al mondo. Tuttavia, da 9 mesi il paese è sconvolto da instabilità politica che lo sta portando alla guerra civile, in seguito ai continui scontri tra l’attuale giunta militare di Andry Rajoelina (ex sindaco della capitale dell’isola) e il presidente del paese Ravalomanana: gli effetti di questi scontri si stanno rivelando devastanti per il territorio isolano e c’è il serio pericolo che i fondi destinati ai parchi finiscano in mano ai signori della guerra. Tra l’altro, alcune gang organizzate stanno dando l’assalto alle foreste per rubare legnami prezioni ed animali rari destinati al mercato internazionale: basti pensare che stanno dando la caccia ai lemuri (resi famosi dal film “Madagascar”) per vendere la carne ai ristoratori asiatici!!! Inquietante…
SALTANO I FUSI ORARI IN RUSSIA. Un deputato della Duma russa ha pensato bene che sono troppi gli 11 fusi orari che ricoprono l’intero territorio russo ed ha pertanto proposto di ridurli a 4, individuando le seguenti 4 zone: Kaliningrad, Mosca, gli Urali e la Siberia. Potrebbe anche sembrare una buona cosa, ma in realtà si rivelerà il contrario: gli esperti sono infatti convinti che questo avrà serie ripercussioni sui bioritmi del corpo umano e sarà più elevato il rischio di ammalarsi. Pensate alla grandezza della Siberia: migliaia di chilometri con lo stesso orario ma con luce assai differente da un capo all’altro (alla stessa ora potrebbe essere giorno in una località e notte in un’altra). Questo comporterebbe pertanto a molte persone di lavorare anche di notte: non si capisce l’utilità di questa abolizione, se non per una valenza politica…
RICERCA SCIENTIFICA DIMENTICATA. Sempre meno investimenti alla ricerca scientifica italiana: la Svezia investe in ricerca il 3.6% del suo Pil,(Prodotto Interno Lordo) ,il Giappone il 3.5%, l’Islanda il 2.8%, gli USA il 2.6%, la Germania e la Danimarca il 2.5%, l’Italia appena l’1.1% (addirittura meno della Tunisia, che investe l’1.3%)!!! Davvero sconcertante: sarà la mancanza cronica di fondi statali, ma così si continua ad ampliare il gap culturale e tecnologico del nostro paese rispetto agli altri sviluppati. Ma c’è di più: esiste l’ERC (European Research Council), ovvero un ente europeo che finanzia idee e progetti scientifici provenienti da tutto il mondo; ebbene, sono molti i progetti italiani che vengono finanziati ma gli stessi vengono poi realizzati all’estero!!! Questo la dice lunga…
SCOMPARSO L’UUFICIO FRANE. È recentemente entrato in vigore il nuovo regolamento del ministero dell’Ambiente che elimina la Direzione generale della difesa del suolo: il riordino voluto dal ministero ha fuso questo settore in un’unica direzione che si occuperà di svariate cose come la gestione dei fiumi, la protezione del mare, la bonifica dei siti inquinati, la gestione dei rifiuti e delle scorie nucleari! Già separatamente le singole Direzioni lasciavano desiderare come lavoro, pensate un po’ voi che confusione verrà ora fatta con tutti questi compiti mischiati tra loro. Intanto il territorio nazionale continua ad essere per la maggior parte a rischio idrogeologico e, alla prima precipitazione eccezionale, ci scappa il morto (vedi Messina…). E comunque bastano questi dati: il ministero dell’Economia ha tagliato i fondi a quello dell’Ambiente, che quest’anno saranno solo 50 milioni per la difesa del suolo, che scenderanno a 0 (zero!) nel 2010!!!
NATURA A RISCHIO IN MADAGASCAR. Stiamo parlando di un’isola che è un vero e proprio paradiso naturale per la flora e la fauna che lo abitano: infatti, dopo essersi staccata dall’Africa 160 milioni di anni fa, è riuscita a sviluppare una flora ed una fauna che sono uniche al mondo. Tuttavia, da 9 mesi il paese è sconvolto da instabilità politica che lo sta portando alla guerra civile, in seguito ai continui scontri tra l’attuale giunta militare di Andry Rajoelina (ex sindaco della capitale dell’isola) e il presidente del paese Ravalomanana: gli effetti di questi scontri si stanno rivelando devastanti per il territorio isolano e c’è il serio pericolo che i fondi destinati ai parchi finiscano in mano ai signori della guerra. Tra l’altro, alcune gang organizzate stanno dando l’assalto alle foreste per rubare legnami prezioni ed animali rari destinati al mercato internazionale: basti pensare che stanno dando la caccia ai lemuri (resi famosi dal film “Madagascar”) per vendere la carne ai ristoratori asiatici!!! Inquietante…
SALTANO I FUSI ORARI IN RUSSIA. Un deputato della Duma russa ha pensato bene che sono troppi gli 11 fusi orari che ricoprono l’intero territorio russo ed ha pertanto proposto di ridurli a 4, individuando le seguenti 4 zone: Kaliningrad, Mosca, gli Urali e la Siberia. Potrebbe anche sembrare una buona cosa, ma in realtà si rivelerà il contrario: gli esperti sono infatti convinti che questo avrà serie ripercussioni sui bioritmi del corpo umano e sarà più elevato il rischio di ammalarsi. Pensate alla grandezza della Siberia: migliaia di chilometri con lo stesso orario ma con luce assai differente da un capo all’altro (alla stessa ora potrebbe essere giorno in una località e notte in un’altra). Questo comporterebbe pertanto a molte persone di lavorare anche di notte: non si capisce l’utilità di questa abolizione, se non per una valenza politica…
RICERCA SCIENTIFICA DIMENTICATA. Sempre meno investimenti alla ricerca scientifica italiana: la Svezia investe in ricerca il 3.6% del suo Pil,(Prodotto Interno Lordo) ,il Giappone il 3.5%, l’Islanda il 2.8%, gli USA il 2.6%, la Germania e la Danimarca il 2.5%, l’Italia appena l’1.1% (addirittura meno della Tunisia, che investe l’1.3%)!!! Davvero sconcertante: sarà la mancanza cronica di fondi statali, ma così si continua ad ampliare il gap culturale e tecnologico del nostro paese rispetto agli altri sviluppati. Ma c’è di più: esiste l’ERC (European Research Council), ovvero un ente europeo che finanzia idee e progetti scientifici provenienti da tutto il mondo; ebbene, sono molti i progetti italiani che vengono finanziati ma gli stessi vengono poi realizzati all’estero!!! Questo la dice lunga…
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