domenica 13 dicembre 2009

I “PROMESSI SPOSI” illustrati...

Tutti conosciamo i “Promessi Sposi”, la grande opera di Alessandro Manzoni che abbiamo studiato a scuola: un’opera nella quale sono stati dettagliatamente descritti dall’autore luoghi e personaggi che la nostra immaginazione ha cercato di decifrare, attribuendo loro un volto e un significato. Ma ora quella nostra immaginazione si può tramutare in realtà grazie ad una raccolta di tavole grafiche davvero interessante che dà un volto ai personaggi del romanzo e una descrizione realistica dei luoghi trattati. Ne ha dedicato un articolo Armando Besio sul quotidiano la Repubblica del 9 dicembre scorso.
Di cosa si tratta? Di una raccolta di ben 180 tavole, quasi tutte inedite, pubblicata da Paolo Cattaneo (http:///www.cattaneoeditore.it), un piccolo editore di Oggiono (in provincia di Lecco), e realizzata con le immagini di Giacomo Mantegazza. Paolo Cattaneo ha collezionato per circa 30 anni, in una lunga serie di escursioni antiquarie, tutte queste tavole illustrative realizzate appunto da Giacomo Mantegazza, ovvero un pittore lombardo nato a Saronno nel 1853 e morto a Cernobbio nel 1920, allievo di Brera, che aveva lo studio a Milano nella Casa degli Artisti (posta in via San Primo). A suo tempo era famoso: nel 1895 aveva partecipato ad un concorso a premio (di lire diecimila) tra gli artisti italiani, che era stato bandito a Milano da Ulrico Hoepli che voleva festeggiare il 25° anniversario della sua casa editrice con una nuova edizione illustrata dei “Promessi Sposi”. Il concorso lo vinse Gaetano Previati (giovane ferrarese che poi fece carriera), mentre secondo si piazzò il Mantegazza i cui disegni fatti si persero però nel nulla. 8 di questi disegni riaffiorarono nel 1923 in una nuova edizione dei “Promessi sposi” pubblicata da Vallardi, mentre altri 22 furono esposti qualche anno fa alla Biblioteca di via Senato a Milano in occasione della mostra “Manzoni illustrato”.
Fino ad arrivare ai giorni nostri con questa terza edizione illustrata del romanzo, a cura appunto di Cattaneo: la prima edizione illustrata (che è anche l’originale) è del 1840, con 400 incisioni realizzate da Francesco Gonin ispirate ed impaginate dallo stesso Manzoni (recentemente riprodotta dall’editore Salerno in una splendida anastatica elettronica: l’anastatica è un sistema di riproduzione litografica di opere già stampate, in cui la nuova matrice si ottiene facendo il trasporto mediante fotografia dalla pagina tipografica alla pietra), mentre la seconda edizione illustrata è la Hoepli creata da Previati e uscita nel 1900 (che oggi rappresenta una rarità per i bibliofili, rintracciabile solo presso alcuni antiquari). E appunto questa terza edizione di Cattaneo, davvero accurata (tra i vari particolari si notano i capilettera che introducono i capitoli, i ritratti dei protagonisti e le scene del romanzo realizzati al tratto o ad acquerello), composta da ben 480 pagine al costo di € 110, con pagine di grande formato (cm 24x28) stampate su raffinata e robusta carta Modiglioni bianca. La nuova edizione presenta un’introduzione di Gian Luigi Daccò (direttore dei Musei Civici di Lecco) ed include anche un saggio dello storico dell’arte Sergio Rebora che descrive il Mantegazza.
Un’opera assolutamente impedibile che rispolvera una grande opera come i “Promessi Sposi” le cui immagini rendono il romanzo stesso meno “pesante” e quindi più accessibile a tutti: un altro esempio del grande, anzi immenso, patrimonio storico – culturale del nostro paese che riaffiora grazie al paziente lavoro di personaggi come Cattaneo.

Nessun commento: