CACCIA NO LIMITS: ora anche in Senato!
La cosa è sconcertante: è sconcertante perché sarebbe una tragedia per molte specie protette, è sconcertante perché sarebbe un pericolo per la popolazione (si potrebbe sparare anche durante le vacanze estive e di notte!), è sconcertante perché questa buffonata salta fuori proprio a poche settimane dalle elezioni regionali di marzo (i cacciatori sono oggi 765.000: cosa non si fa per prendere voti!!), è sconcertante perché l’emendamento è stato proposto dal senatore del Pdl Giacomo Santini che (udite, udite) è stato il relatore della legge comunitaria in materia di caccia e dovrebbe essere pertanto il primo a garantire il rispetto della normativa europea!!! Ricordo inoltre che questo emendamento aveva già ottenuto il parere negativo dagli organismi scientifici e dall’ISPRA, parere che era stato richiesto dalla stessa Commissione del Senato e che era già stato bocciato più volte in precedenza sia dal governo che da varie commissioni parlamentari.
Naturalmente tutte le varie associazioni ambientaliste sono in subbuglio: Legambiente, Wwf, Amici della Terra, Lipu, No alla Caccia, Lav, Associazione Vittime della Caccia, Arcicaccia, ecc…
Ma non è tutto: al Senato è in discussione un’altra legge in materia di caccia, il cosiddetto testo Orsi, che in un primo tempo prevedeva addirittura la possibilità di poter usare il fucile per la caccia anche ai sedicenni!!! Inquietante! Si prevede inoltre di poter sparare dopo il tramonto e sulla neve.
L’argomento è stato trattato anche da Antonio Cianciullo sul quotidiano la Repubblica del 21 gennaio scorso, il quale termina il suo articolo con l’intervento di Osvaldo Veneziano, presidente di Arcicaccia (http://www.arcicaccia.it): “E’ ripartito il bracconaggio elettorale: è un tentativo per stravolgere la legge quadro sulla caccia introducendo modifiche che rappresentano una minaccia per l’equilibrio ecologico e che metterebbe a rischio una corretta attività venatoria”.
Arrivano le elezioni regionali e per accaparrarsi i voti si cerca di favorire persino i cacciatori: ma, stranamente, a due mesi dalle elezioni il governo non parla più di nucleare e delle aree (già) individuate per costruire le future centrali atomiche. Come mai…?
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