giovedì 22 aprile 2010
Sono già un milione in Italia i cosiddetti "contadini per caso", ovvero coloro che coltivano a tempo perso: sono stati scovati col satellite e con l'aiuto di statistiche e censimenti. Quindi ben un milione di italiani che coltivano un appezzamento di terreno (di proprietà o in affitto) della superficie di ben 1,3 ettari a testa. Non si tratta quindi del semplice orticello sotto casa o della fascia demaniale dentro la golena di un fiume, ma si tratta di veri e propri appezzamenti di terreno. Secondo Nomisma (che ha preparato il Primo Rapporto sull'hobby farming in Italia, realizzato assieme al mensile "Vita in campagna"), questi contadini nascosti sono i nuovi paladini dell'agricoltura, che lavorano non per guadagnare ma per mangiare prodotti naturali e sani, contribuendo anche alla difesa del territorio evitando l'abbandono di molti terreni che altrimenti resterebbero inutilizzati. Nomisma, grazie al progetto europeo Clc (Corine land cover), ha studiato l'uso del suolo interpretando le recenti immagini satellitari ed utilizzando censimenti agricoli (1990-2000) ed alcune ricerche Istat del 2007: da questo studio erano "scomparsi" 1,7 milioni di ettari di terreno agricolo in quanto nel 2000 c'erano in Italia 2,5 milioni di aziende agricole che coltivavano 14 milioni di ettari di terreno, mentre nel 2007 le aziende erano 1,6 milioni con 12,3 milioni di ettari di terreno coltivati. E, oltretutto, il terreno non più coltivato ufficialmente non era stato cementificato. Da qui la scoperta: dall'indagine risulta che l'88,4% di questo milione di italiani coltiva in parte il terreno ad orto, il 64,8% a frutteto, il 34,4% a vigneto, il 33,0% ad oliveto, il 16,7% a colture erbacee ed un 18,3% ad altro (colture orticolee, ecc...). Perchè lo fanno? Il 61,9% per consumare prodotti più sani e genuini, il 61,0% per stare all'aria aperta e il 24,9% per possibilità di risparmiare denaro. Non c'è comunque da stupirsi visto che, sempre secondo l'Istat, nel 2006 il 37% degli italiani con più di 15 anni si è dedicato almeno saltuariamente alla coltivazione di un orto, percentuale salita al 42% nel 2009!! Io lo sto già facendo da 25 anni (ora ne ho 34...): fatelo anche voi, vi rilasserà ed aiuteremo nel nostro piccolo il territorio e l'ambiente.
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