venerdì 23 luglio 2010

OLTRE IL NUCLEARE: ecco una legge di iniziativa popolare!

In questi anni ho dedicato molti post contro l'energia nucleare, almeno una trentina... Inutile che ribadisca le motivazioni che mi spingono ad insistere sul NO al nucleare: tuttavia vi segnalo due miei post che potete cercare su questo blog, che sono datati 19 luglio 2007 e 7 novembre 2007. Leggeteli e capirete.
Ora scrivo questo post perchè ho trovato un'iniziativa davvero interessante, che forse, per la prima volta, può riuscire a far cambiare qualcosa contro questo scellerato ritorno al nucleare. Si tratta di una legge di iniziativa popolare, intitolata "Sviluppo dell’efficienza energetica e delle fonti rinnovabili per la salvaguardia del clima", per la quale è cominciata la raccolta firme. Per ogni dettaglio e per leggere questa proposta di legge andate sul sito http://www.oltreilnucleare.it.
L'iniziativa è appoggiata anche da Legambiente, la quale è promotrice anche del Comitato Nazionale "Fermiamo il nucleare, non serve all'Italia", già appoggiato da varie organizzazioni e forze sindacali. Un comunicato di oggi di Legambiente riporta quanto segue: "L’obiettivo del Comitato è punto di riferimento e di stimolo per rendere più incisive le azioni di associazioni, istituzioni, comitati locali, e singoli cittadini che non condividono la scelta del Governo di far tornare il nucleare in Italia. A ciò si aggiunge la raccolta di firme a sostegno del progetto di legge d’iniziativa popolare Sviluppo dell’efficienza energetica e delle fonti rinnovabili per la salvaguardia del clima, che abbiamo promosso insieme ad altre forze. L’invito che vi rivolgiamo è di promuovere e costituire Comitati provinciali e/o locali aperti a tutti quelli che vogliono impegnarsi, facendoli aderire al Comitato nazionale “Fermiamo il nucleare, non serve all’Italia”, moltiplicare le iniziative e le occasioni di confronto con il mondo giovanile, della cultura e della politica, della scienza e del lavoro, della società civile e delle imprese, per costruire strategie unitarie e consapevoli, nella prospettiva di un modello energetico sostenibile, dal punto di vista economico, ambientale e sociale".
Siamo di fronte alla possibilità di poter finalmente cambiare le cose e non permettere più a questo governo di fare quel che gli pare, che non è assolutamente il bene del paese. Ricordatevi che lo Stato siamo NOI, non il governo che, anche se eletto, non è autorizzato a calpestare la dignità del paese.

Nessun commento: