mercoledì 26 dicembre 2012

I giornali influenzano le opinioni?

Ho trovato un approfondimento su tale domanda in un articolo del bravo Piero Ottone (http://it.wikipedia.org/wiki/Piero_Ottone) sull'inserto "Il Venerdì" del quotidiano la Repubblica del 21 dicembre 2012. Ottone si chiede se i giornali hanno un potere e che tale domanda era sorta da una conversazione con alcuni suoi amici relativa alla vendita all'asta di vari oggetti appartenuti al grande Arturo Toscanini (nato a Parma il 25 marzo 1867 e morto a New York il 16 gennaio 1957, è stato un grande direttore d'orchestra italiano. Considerato uno dei più grandi direttori di ogni epoca per l'omogeneità e la brillante intensità del suono, la fenomenale cura dei dettagli, l'instancabile perfezionismo e la memoria visiva prodigiosa, viene ritenuto in particolare uno dei più autorevoli interpreti di Verdi, Beethoven, Brahms e Wagner. Fu uno dei più acclamati musicisti della fine del XIX e della prima metà XX secolo, acquisendo fama internazionale anche grazie alle trasmissioni radiofoniche e televisive e alle numerose incisioni come direttore musicale della NBC Symphony Orchestra. L'intera biografia al link http://it.wikipedia.org/wiki/Arturo_Toscanini).
Sull'argomento alucni amici di Ottone ritenevano che gli oggetti di Toscanici sarebbero dovuti finire in un luogo pubblico, quindi esposti, altri invece ritenevano che i giornali su tale tema sarebbero dovuti intervenire per esprimere un'opinione. E qui scatta la domanda: servirebbe a qualche cosa un intervento giornalistico, come succede già per tanti altri argomenti? E prosegue Ottone: fino a che punto la stampa può influire sulle altrui decisioni? Ecco la risposta che lo stesso Ottone da e che condivido pienamente: "I giornali hanno scarsa influenza su chi prende le decisioni. Possono ripetere un giorno sì e un giorno no le stesse cose: tutto vano. Si illudono quei miei colleghi che dicono a chiunque abbia compiti operativi, a cominciare dagli uomini politici, quello che dovrebbero fare. Fatica sprecata. Possiamo invece contribuire, noi giornalisti, a creare un'opinione pubblica, che talvolta induce gli addetti ai lavori a prendere certe decisioni, a evitarne altre". Nel caso di Toscanini, coloro che decidono la destinazione dei suoi oggetti non seguirebbero i consigli dei giornalisti, ma quelli dell'opinione pubblica sì, a sua volta fattasi un'opinione grazie proprio ai giornali.
Ecco perchè i giornali sono importanti, siano essi quotidiani oppure settimanali/mensili di informazione. Sono pienamente d'accordo con Ottone e per questo concludo con la frase con cui il giornalista conclude il suo articolo: "Nessuno ha mai fatto un giornale per migliorare l'umanità, ma un buon giornale contribuisce a un'umanità migliore". Una frase bellissima. Abbiamo una grande arma nelle nostre mani: la lettura, e di conseguenza l'opinione. Leggete gente, leggete.

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