mercoledì 26 dicembre 2012

Quanto incassano i MUSEI ITALIANI?

La rivista scientifica italiana Focus (http://www.focus.it) nel suo numero 239 di settembre 2012 ha risposto a questa domanda posta da una lettrice. Purtroppo i dati sono poco esaltanti: i dati arrivano da una ricerca effettuata dall'Università Bocconi di Milano (http://www.unibocconi.it/) in collaborazione con Banca Intesa San Paolo. Solo il 10% del fabbisogno finanziario dei musei, monumenti ed aree archeologiche è coperto dagli introiti, mentre il restante 90% è coperto da finanziamenti pubblici e privati. Per quanto riguarda i musei, gli incassi derivano dalla biglietteria e dai cosiddetti "servizi aggiuntivi" (ovvero visite guidate, autoguide, bookshop, prevendite e caffetterie). Eebbene, i 424 siti museali italiani (http://www.beniculturali.it/mibac/opencms/MiBAC/sito-MiBAC/MenuPrincipale/LuoghiDellaCultura/Musei-in-evidenza/index.html) sono stati visitati nel 2010 da oltre 37 milioni di persone, ognuna delle quali ha pagato mediamente 2,79 € di biglietto... (per un incasso lordo di circa 104 milioni di euro) e poco più di 1 € per i "servizi aggiuntivi" (incasso totale di questi 46 milioni di euro). Per quanto riguarda i biglietti, il museo che ha incassato di più è stato il Circuito "Colosseo, Palatino e Foro Romano" (circa 36,4 milioni di euro con 5,4 milioni di visitatori), mentre per quanto riguarda i servizi aggiuntivi quello che ha incassato di più sono gli Uffizi di Firenze (circa 10 milioni). Il confronto con l'esterno è inquitante: il MoMA (il museo di arte moderna di New York, http://www.moma.org) ha avuto quasi 3 milioni di visitatori nel 2010 con un incasso di ben 40 milioni di euro con i soli "servizi aggiuntivi", ovvero poco meno di quelli incassati da tutti i musei statali italiani. Non dovrebbe forse lo Stato chiedersi come mai? Visto anche che abbiamo il più grande patrimonio storico-artistico-culturale del mondo...

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