giovedì 17 gennaio 2013

I nuovi 5 euro ed il mito di EUROPA

Gradualmente tutte le banconote della moneta euro saranno sostituite da nuovi modelli: si comincia ora con la banconota da 5 euro e si proseguirà negli anni a venire con quelle da 10, 20, 50, 100, 200 e 500 euro. I nuovi 5 euro (presentati ufficialmente dal governatore della Banca Europea Mario Draghi) saranno in circolazione dal prossimo 2 maggio 2013. Con l'introduzione delle nuovo banconote, quelle della prima serie resteranno comunque valide (l'eventuale data di cessazione del corso legale sarà comunicata con largo anticipo): le nuove banconote sono state create ed introdotte per combattere la falsificazione (nella prima metà del 2012 sono state ritirate 251.000 banconote false, rispetto alle 14.600.000 banconote autentiche) ma anche per resistere meglio all'usura (soprattutto per quelle di piccolo taglio, come appunto quelle da 5 euro, che sono molto più utilizzate). Ma come sarà questa nuova banconota da 5 euro? Intanto vi viene introdotto il ritratto di Europa, la dea greca da cui prende il nome il nostro Continente. Ma chi era Europa? Fonte wikipedia. "Europa è una figura della mitologia greca. Il nome Europa viene dal greco antico Ευρώπη e può significare, se da eu-rope, "ben irrigata", oppure da εὐρύς (eurus), che significa "ampio" e ὤψ/ὠπ-/ὀπτ- (ōps/ōp-/opt-), che significa "occhio, viso", quindi Eurṓpē, "largo sguardo", "ampio d'aspetto", sinonimo di luna piena, appellativo della Dea. Europa era figlia di Agenore, re di Tiro, antica città fenicia. Zeus se ne innamorò, vedendola insieme ad altre coetanee raccogliere dei fiori nei pressi della spiaggia. Zeus allora inventò uno dei suoi molteplici travestimenti: ordinò a Ermes di guidare i buoi del padre di Europa verso quella spiaggia. Zeus quindi prese le sembianze di un toro bianco, le si avvicinò e si stese ai suoi piedi. Europa salì sul dorso del toro, e questi la portò attraverso il mare fino all'isola di Creta. Zeus rivelò quindi la sua vera identità e tentò di usarle violenza, ma Europa resistette. Zeus si trasformò quindi in aquila e riuscì a sopraffare Europa in un boschetto di salici o, secondo altri, sotto un platano sempre verde. Questa narrazione è riprodotta sulle monete di conio greco da 2 euro. Agenore mandò i suoi figli in cerca della sorella. Il fratello Fenice, dopo varie peregrinazioni, divenne il capostipite dei fenici. Un altro fratello, Cilice, si instaurò in un'area sulla costa sudorientale dell'Asia Minore a nord di Cipro e divenne il capostipite dei cilici. Cadmo, il fratello più famoso, arrivò fino in Grecia dove fondò la città di Tebe. Europa divenne la prima regina di Creta. Ebbe da Zeus tre figli: Minosse, Radamanto, Sarpedonte e forse Carno, che vennero in seguito adottati da suo marito Asterione re di Creta. Zeus fece a Europa tre doni: Talo, l'uomo di bronzo che sorvegliava le coste cretesi, Laelaps, un cane molto addestrato e un giavellotto che non sbagliava mai il bersaglio. Il padre degli dei successivamente ricreò la forma del toro bianco nelle stelle che compongono la Costellazione del Toro. Dopo la morte di Asterione, Minosse diventa re di Creta. In onore di Minosse e di sua madre, i Greci diedero il nome "Europa" al continente che si trova a nord di Creta. Tutto ciò accadde cinque generazioni prima che nascesse in Grecia Eracle". 
Ritornando alla nuova banconota da 5 euro, essa avrà quindi una nuova filigrana (su cui si vedrà il ritratto della dea Europa), ma anche un nuovo filo di sicurezza che appare in controluce guardando la banconota: nella vecchia serie c'è il numero corrispondente al valore della banconota con la scritta in euro, mentre nella nuova serie la scritta è sostituita dal simbolo dell'euro €. Sulla striscia argentata a destra della banconota, oltre alla cifra in euro appare ancora il ritratto di Europa: a proposito di questo ritratto, esso è quello raffigurato su un vaso risalente al 360 a.C. di antica manifattura di Taranto (che oggi è conservato al Louvre di Parigi). Le nuove banconote hanno gli stessi disegni della prima serie (ispirata al tema ‘’Epoche e stili’’) e gli stessi colori dominanti: cambiano invece le dimensioni e le posizioni dei disegni architettonici, dei numeri e della mappa dell’Europa (nella progettazione delle nuove banconote si è dovuto tener conto del fatto che dal 2002 altri paesi sono entrati a far parte dell’UE, e infatti nella cartina vi compaiono anche Malta e Cipro), mentre la scritta ‘Euro’ compare in caratteri cirillici, oltre che latini e greci, e l’acronimo della Bce è riportato in nove varianti linguistiche, anziché cinque. Per quanto riguarda le percezioni tattili, sui margini destro e sinistro della nuova banconota si può percepire una serie di trattini in rilievo. 
Questa nuova banconota da 5 euro sarà dunque un misto di mitologia greca e di arte italiana: che sia di buon auspicio per il rilancio economico-sociale dell'Europa, dell'Italia e della Grecia...

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