domenica 19 maggio 2013

PECE: ecco l'esperimento più lungo del mondo

La pece è un liquido altamente viscoso di colore nero ricavato da bitume o da legni resinosi. È una sostanza impermeabile, nonché un potente collante. La pece veniva usata principalmente nel calafataggio delle imbarcazioni, sfruttandone l'impermeabilità all'acqua. In antichità era usata come arma di difesa nel corso di un assedio ad una città fortificata: quando i nemici appoggiavano le scale (o qualunque altro arnese utile per l'impresa) per salire le mura della città, i cittadini buttavano la pece bollente dall'alto per colpire i nemici ed impedire loro di salire. Nel baseball è utilizzata sui guantini da battuta. Un altro impiego della pece è sulle scarpe da ballerina: la suola e la punta vengono immerse nella pece per garantire una migliore aderenza sul pavimento. Fonte wikipedia.it.
Perchè parlo della pece? Perchè ho trovato un curioso ed interessante articolo di Alex Saragosa sull'inserto “Il Venerdì” del quotidiano la Repubblica del 17 maggio 2013. Si tratta dell'esperimento più lungo del mondo, iniziato addirittura nel 1927 da Thomas Parnell dell'Università del Queensland (Australia) e proseguito alla sua morte nel 1960 dal fisico John Mainstone, che lo sta conducendo tuttora: scopo dell'esperimento è determinare il valore esatto della viscosità delle pece, misurando in quanto tempo formi una goccia. La pece infatti a temperatura ambiente sembra uun solido vetroso, ma se viene messa in un contenitore forato sul fondo essa scorre lentissimamente formando una goccia che poi cade: per stabilire il valore della sua viscosità occorre misurare con precisione la caduta di diverse gocce e farne una media dei valori. Il problema è che il tempo con cui si forma una goccia di pece è di circa dodici anni (anni!!!). Inoltre perchè l'esperimento sia valido occorre che i ricercatori osservino con i loro occhi l'attimo in cui la goccia si distacca dal resto.
Ecco, dal 1927 ad oggi sono cadute appena 8 gocce durante l'esperimento, e in queste 8 occasioni i ricercatori mai hanno assistito con i loro occhi alla caduta della goccia!!! Pensate che nel 1988 John Mainstone si perse la caduta della settima goccia perchè era andato a prendere un caffè! E nel 2000, in occasione della caduta dell'ottava goccia, era incredibilmente guasto il dispositivo webcam che era stato installato per seguire l'evento!! Ma ora ci siamo quasi alla caduta delle nona goccia: John Mainstone ha puntato diverse webcam sul dispositivo, e sta chiedendo a tutti di tenere d'occhio via internet la goccia che si sta staccando: osservando in diretta tale distacco si potrà dire finalmente concluso questo lunghissimo esperimento, arrivando quindi per la prima volta a stabilire il valore ufficiale della viscosità della pece, oggi valutata all'incirca in 230 miliardi di volte quella dell'acqua.
Davvero curioso questo esperimento. Se volete seguire il distacco della nona (e ultima) goccia, seguite l'evento storico sulla webcam che potete vedere collegandovi al sito http://smp.uq.edu.au/content/pitch-drop-experiment. Auguri!

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