martedì 24 settembre 2013
Come funziona l'iter per intitolare una via o una piazza di una città? Per prima cosa va inoltrata una richiesta motivata all'Amministrazione comunale, e tale richiesta la possono fare sia i singoli cittadini sia gli organi politici; dopo di che l'Amministrazione Comunale porta la richiesta in giunta per essere deliberata; una volta deliberata, la relativa delibera deve essere autorizzata dalla Prefettura; nel caso si voglia intitolare uno spazio pubblico ad una persona deceduta da meno di 10 anni si deve richiedere anche una deroga al Ministero degli Interni.
Ebbene, ora la rivista mensile Focus (http://www.focus.it) ha lanciato nel suo numero di settembre 2013 una iniziativa molto bella che voglio sottoscrivere appieno: perché non dedicare una via, una piazza o un monumento ai vari ricercatori italiani? Magari anche senza i loro nomi, ma semplicemente ai RICERCATORI (via Dei Ricercatori, piazza dei Ricercatori, ecc...). Si tratta di un gesto simbolico che servirebbe a questo paese per ricordarsi di più di questa categoria che purtroppo non sta vivendo un gran periodo, tra tagli ai finanziamenti e problematiche lavorative. Senza dimenticare il fatto che pochi ricercatori scelgono l'Italia: pensate che dei 287 vincitori dei fondi distribuiti dal Consiglio europeo della ricerca solo 8 ricercatori hanno scelto di svolgere il proprio lavoro in Italia (e di questi 8 solo uno è straniero)! Insomma, la nostra non è terra per ricercatori, purtroppo.
Qualcosa si sta muovendo ed alcuni Comuni hanno accettato l'invito di Focus: il primo è stato il Comune di Pavia (ha già trovato uno spazio adiacente agli istituti universitari e ai laboratori di ricerca), ora si sta muovendo anche Siena (che vuole inaugurare una strada il prossimo 27 settembre durante la cosiddetta Notte dei Ricercatori, ovvero un'iniziativa promossa dalla Commissione Europea fin dal 2005 che coinvolge ogni anno migliaia di ricercatori e istituzioni di ricerca in tutti i paesi europei: l'obiettivo è di creare occasioni di incontro tra ricercatori e cittadini per diffondere la cultura scientifica e la conoscenza delle professioni della ricerca in un contesto informale e stimolante; http://www.nottedeiricercatori.it/), e poi Parma (che vuole istituire un Parco dei Ricercatori), Napoli (con la via dei Ricercatori della Scienza), Genova, Milano e Trento che stanno valutando, ecc...
Senza ricerca non c'è innovazione e quindi non c'è sviluppo nè futuro. Contribuiamo a tenere viva questa speranza nel nostro paese, abbiamo bisogno della ricerca e dei ricercatori. Quindi, anche voi, fate una richiesta in merito al vostro Comune per sostenere i nostri RICERCATORI.
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