giovedì 24 ottobre 2013
Il senso di educazione civica si sta
purtroppo perdendo tra i cittadini italiani: in questo ci sono
ragioni storiche e culturali, ma molta colpa ce l'ha la scuola che
poca attenzione ha rivolto negli anni e rivolge ancora oggi all'insegnamento (nelle scuole di ogni ordine
e grado) proprio dell'educazione civica. Raccolta differenziata,
rispetto delle regole, rispetto del Codice della Strada, evasione
fiscale, senso civico, buone maniere, rispetto degli altri, ecc.... Ora però per far
rispettare le regole ai cittadini non si ricorre più così tanto
alle multe come succedeva fino a poco tempo fa, ma con altri sistemi che sembra siano più efficaci. Per questo molti Comuni italiani si stanno sbizzarrendo
in iniziative curiopse per portare gli italiani alle buone maniere senza
multarli. Apprendo la notizia da un articolo di Caterina Pasolini
pubblicato sul quotidiano la Repubblica dell'11 settembre 2013.
Così, ad esempio, a Trento si
premiano i cittadini sulla buona condotta di senso civico con le
cosiddette “multe al contrario” ovvero con abbonamenti per i mezzi
pubblici (tra le azioni premiate chi ha ceduto il posto su un bus e
chi ha riconsegnato il portafoglio); ad Arzignano (VI) si danno ogni
anno city bike ed abbonamenti trimestrali in palestra a tre cittadini
sorteggiati tra coloro che per 15 giorni sono andati a scuola o al
lavoro in bici o a piedi; a Milano si regalano stampe antiche ai bar
che rimuovono le slot machine (4 riconoscimenti la scorsa estate); a
Napoli si fanno sconti a chi paga le tasse (c'è l'iniziativa “Rca
Napoli virtuosa” che è una polizza promossa dal Comune per
premiare i cittadini in regola col pagamento delle imposte locali:
chi paga la Tarsu può fare un'assicurazione per l'auto con uno
sconto anche di 300 euro rispetto alla media!); a Crotone chi
raccoglie almeno 100 scontrini e fatture (chiedendoli quando fa gli acquisti)
li può inviare entro l'anno in busta chiusa con le proprie
generalità al Comune, il quale estrae a sorte 100 premi di 100 euro
cadauno in buoni acquisti nei negozi; a Foggia si premiano i nonni
che fanno sorveglianza davanti alle scuole elementari e moderne; a
Parma si premiano i volontari che si occupano gratuitamente degli
spazi verdi pubblici; a Casalecchio (BO) si danno buoni acquisto a
chi deposita la maggior quantità di rifiuti elettronici nei
cassonetti intelligenti; a Forte dei Marmi (LU) si fa una riduzione
del 10% sulla tassa dei rifiuti a chi fa il compostaggio domestico; a
Cisterna (LT) si danno buoni spesa di 360 euro cadauno ai primi 3 che
in due mesi consegnano più carta e plastica; ad Acerra (NA)
si regalano generi alimentari, detersivi o elettrodomestici a chi fa
la raccolta differenziata.
Davvero delle ottime iniziative:
effettivamente il sistema delle multe negli anni ha funzionato sempre
meno e con pochi risultati. Ora poi con la crisi economica risulta
ancora più difficile... E' sempre con l'educazione e con
l'insegnamento che si risolvono i problemi, non reprimendoli. Quindi
i miei complimenti alle succitate Amministrazioni comunali, col mio
invito rivolto a tutte le altre perchè si facciano carico di
iniziative simili: in questo paese dobbiamo recuperare il senso
civico perduto.
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