martedì 22 ottobre 2013

EVAN GORGA, il tenore collezionista

Evan Gorga, all'anagrafe Gennaro Evangelista Gorga (Brocco, 6 febbraio 1865 – Roma, 5 dicembre 1957), è stato un tenore lirico italiano. L'opera per la quale è maggiormente conosciuto è la prima rappresentazione assoluta (Teatro Regio di Torino, 1 febbraio 1896) de La bohème di Giacomo Puccini, in cui vestì i panni di Rodolfo. Con una brillantissima rappresentazione de La bohème al Teatro Drammatico di Verona, nel gennaio del 1899, Evan Gorga si congedò, misteriosamente, dal palcoscenico per non entrarvi mai più. È seppellito nel cimitero del Verano a Roma. Fonte http://it.wikipedia.org/wiki/Evan_Gorga
Parlo di questo tenore perchè della sua storia ne ha trattato Francesca Giuliani in un articolo pubblicato sull'inserto "Il Venerdì" del quotidiano la Repubblica del 18 ottobre 2013. In realtà non si congedò misteriosamente dal palcoscenico ma perchè perse la voce. Fu in seguito a questo che il tenore si dedicò a tutt'altro: cominciò a collezionare oggetti di qualsiasi tipo e negli anni arrivò ad avere centinaia di migliaia di pezzi di ogni tipo (vasi in alabastro, giocattoli, lucerne, mortai, specchi, arpe, violini, tamburelli, mandole, flauti, marionette, statuine egizie, terrecotte, bamboline snodabili, intonaci colorati!!!), tanto che (come si può leggere nella stessa pagina di wikipedia) dovette affittare dieci appartamenti comunicanti in Via Cola di Rienzo fondando, in pratica, il Museo Storico Musicale, una sorta di collezione privata visitabile da esperti ed appassionati. Prosegue wikipedia: Ma mettere in piedi una raccolta di tal fatta espose il Collezionista, al pari di ogni privato che si cimenti con una simile impresa, a evidenti problemi finanziari e Gorga non volle mai disperdere la sua raccolta in vendite all’incanto, anche quando venderne solo una parte avrebbe certamente ripianato i suoi squilibri finanziari. Già nel 1930 la Collezione Gorga aveva un valore superiore, a valori del 2008, ad oltre quindici milioni di Euro. Nel 1929 su stessa richiesta di Gorga le sue collezioni furono "vincolate” e sottoposte a sequestro amministrativo, soprattutto per evitarne lo smembramento. Ebbene, oggi per ricordarlo è stata aperta la mostra "Evan Gorga. Il collezionista" nelle sale del Palazzo Altemps, sede del Museo Nazionale Romano (http://archeoroma.beniculturali.it/musei/museo-nazionale-romano-palazzo-altemps): la mostra resterà aperta fino al 14 gennaio 2014 e vi saranno esposti 1800 oggetti, allestiti in due saloni di un'ala del museo che apre solo per l'occasione e che solitamente ospita la collezione Boncompagni Ludovisi di arte classica (tra l'altro la mostra si svolge nei pressi del magnifico teatrino Altemps dove si racconta che Gorga cantò quando era fanciullo). 
Lo dobbiamo ricordare questo tenore poi diventato collezionista, perchè a lui si devono grandi cose: dal suo sogno di raccogliere il mondo in poche stanze nacquero poi intere porzioni di musei come ad esempio il "Museo nazionale degli strumenti musicali", che è unico in italia (http://it.wikipedia.org/wiki/Museo_nazionale_degli_strumenti_musicali). Qualcosa di cui andarne fieri.

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