mercoledì 2 ottobre 2013

Umberto Eco: ELOGIO DELL'UNIVERSITA'

Ricorre quest'anno il 25° anniversario della firma della MAGNA CHARTA UNIVERSITATUM, un testo che rappresenta il più importante punto di riferimento per i valori e i princìpi fondamentali dell'istituzione universitaria: fu firmata il 18 settembre 1988 in Piazza Maggiore a Bologna da 388 rettori provenienti da tutta Europa ed anche oltre, per commemorare il 900° anniversario della fondazione dell'Università di Bologna. Proprio in occasione di questo 25° anniversario il grande Umberto Eco (semiologo, filosofo e scrittore italiano di fama internazionale, http://www.umbertoeco.it/) ha tenuto venerdì 20 settembre 2013 un bellissimo discorso intitolato “Perchè le università?” nell'Aula Magna di Santa Lucia dell'Università di Bologna: a tale incontro erano presenti (da tutto il mondo) studenti, rettori, rappresentanti della rete delle Città creative Unesco (http://www.unesco.it/cni/index.php/cultura/citta-creative) e i 24 nuovi sottoscrittori della Magna Charta provenienti da 10 Paesi (i firmatari sono così diventati oggi 750). Il testo nella versione originale è in inglese, è stato tradotto in Italia da Elisabetta Zoni e il quotidiano la Repubblica di lunedì 30 settembre ne ha pubblicato alcuni stralci. Voglio qui riportare alcune frasi interessanti di questi stralci, per far capire quanto il ruolo dell'università sia oggi ancor più rilevante nella nostra società. 
Facendo una premessa sulla storia dell'Università in Europa, scrive Eco: “Le università formarono così il primo nucleo di una futura identità europea: l'Europa delle università cessò di essere solo un'espressione geografica, per diventare una comunità culturale. E anche venendo ai giorni nostri, e pensando alla globalizzazione (indubbiamente frutto di numerosi sviluppi politici, militari, scientifici e tecnologici), non dovremmo dimenticare che fu anche attraverso la rete universitaria che Fermi e i suoi colleghi portarono i risultati delle loro ricerche negli Stati Uniti”. E ancora: “Negli ultimi 900 anni esse sono state crogiuolo di un'identità internazionale, e artefici dei capitoli più creativi nella storia della cultura occidentale”. “Nel tumulto del mondo odierno gli unici luoghi del silenzio, accanto alle sedi di meditazione religiosa, restano le università. Sono ancora fra i pochi luoghi in cui è possibile un confronto razionale fra diverse visioni del mondo... La conoscenza non porta automaticamente pace e misericordia... L'università rappresenta da sempre un pericolo per ogni genere di dittatura... L'università è una Forza di Pace... Senza memoria non c'è sopravvivenza: in questo senso, le università sono ancora luoghi in cui le memorie comuni possono essere inventariate e conservate. Ma la memoria non è solo inventario, è anche filtro. La memoria storica non è fatta solo di ciò che crediamo sia importante ricordare, ma anche di ciò che pensiamo debba essere dimenticato... Una cultura, in quanto memoria storica, non è solo un deposito di dati: è anche il risultato del loro filtraggio, e della capacità che abbiamo di scartare tutto ciò che riteniamo inutile o non indispensabile... Solo le università (e più in genere le istituzioni di formazione) possono insegnarci come selezionare. Occorre inventare, e diffondere, una nuova arte della decimazione. Altrimenti, senza un'Enciclopedia Unificata delle Scienze, tutti avranno diritto a costruirsi la loro enciclopedia... La presenza delle università può costituire una garanzia per i tanti giovani (e meno giovani) che sono alla ricerca di un'enciclopedia affidabile”. Dice Eco: “Voglio terminare con l'ultima ragione per cui il ruolo delle università è ancora fondamentale, soprattutto in un mondo che diventa sempre più virtuale: le università sono fra i pochi luoghi in cui le persone si incontrano ancora faccia a faccia, in cui giovani e studiosi possono capire quanto il progresso del sapere abbia bisogno di identità umane reali, e non virtuali”
Davvero un bel intervento, da trasmettere in tutte le scuole superiori, prima di entrare nel mondo universitario. Questo comunque (per ragioni di spazio) era solo il riassunto di un riassunto: l'intero discorso lo potete trovare online su Unibo Magazine http://www.magazine.unibo.it/Magazine/Universita/2013/09/30/Perche_le_universita.htm

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