giovedì 15 marzo 2007
Già alla data odierna la Gran Bretagna risulta essere uno dei pochissimi paesi euopei ad aver diminuito in questi anni le emissioni in atmosfera dei gas-serra, rispettando quanto previsto nel 1997 dal potocollo di Kyoto. Infatti dal 1990 ad oggi la Gran Bretagna ha tagliato del 14.1% le sue emissioni in atmosfera, l'unico paese europeo (assieme alla Germania con -17.5%) che si è impegnato alla grande. Alcuni paesi sono rimasti stabili (praticamente inquinano come prima): Francia (-0.8%), Svezia (-0.39%), Finlandia (-0.26%), Danimarca (-1.8%), Belgio (+0.7%). La maggior parte dei paesi ha invece scaricato alla grande e ben più di prima: tra questi Portogallo (+41.0%), Spagna (+47.9%), Grecia (+23.9%), Irlanda (+22.7%), Austria (+15.7%) e... l'Italia (+12.3%). Ora Londra ha preso un ulteriore impegno per la lotta all'inquinamento atmosferico e al conseguente surriscaldamento globale: ridurre le emissioni di gas-serra in atmosfera di un ulteriore 60% entro il 2050, come previsto dal "Climate Bill" presentato martedì 13 marzo alla Camera dei Comuni dal Ministro dell'Ambiente britannico. Perchè in Italia queste cose non si riesce mai ad attuarle? Quali ostacoli ci sono (o sono sempre i soliti)...? Sinceramente, non sono così ottimista per il futuro, almeno per quanto riguarda il nostro paese.....
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