martedì 24 luglio 2007
L'abusivismo edilizio sta distruggendo le coste italiane: continuano ad aumentare i reati, con un +33.5% di cemento illegale nelle aree demaniali e +19% di crimini a danno dell'ecosistema marino! Sono state riscontrate 19.063 infrazioni lungo i 7.500 km di costa italiana: ben 2,6 reati ambientali per ogni km di costa, con 4.182 persone denunciate e 3.986 sequestri effettuati!!! Se a tutto questo aggiungiamo la continua espansione dei porticcioli abusivi, la pesca di frodo e le chiazze di petrolio, beh ne esce un quadro davvero allarmante: ciò emerge dal rapporto di Legambiente intitolato "Mare Monstrum 2007". La capitale dell'abusivismo marino è Ischia: scogliere costruite utilizzando rifiuti speciali, vincoli paesaggistici che servono solo a far aumentare i valori dei lavori illegali, alberghi che si ampliano senza licenza, case costruite su terreni franosi, un parco termale interamente abusivo, insomma un disastro!! Male comunque anche Capri e soprattutto la Costiera Amalfitana: qui vi è addirittura una seggiovia che collega una villa alla spiaggia (!), ma la moda è ora quella del parcheggio fronte mare che si "trasforma" in casa vera e propria (così: si presenta un richiesta al Comune per costruire un parcheggio, si pavimenta la zona e poi, a sorpresa, arriva un camion che traina una vera e propria casa che viene ancorata e cementata al terreno!!!). Altri esempi: un hotel con 160 camere di lusso spuntato a Sciacca (Sicilia) in una zona protetta, l'aggressione alle saline di Trapani e ad una zona di protezione speciale con la scusa di organizzare la Coppa America, un autodromo costruito a Corigliano (Calabria) in una zona vincolata, alberi secolari tagliati a Grottaglie (Puglia) per realizzare case, opere abusive sul lago di Fondi ma a anche a Terracina e a Sabaudia (Lazio), e la lista sarebbe lunghissima! E non pensiate che le infrazioni siano tutte al Sud: la regione con maggior percentuale di reati per ogni km di costa è la Campania (5,9) seguita però dal Veneto (5,4), dalla Romagna (4,3) e dal Lazio (3,7). Nel complesso il maggior numero di infrazioni è stato riscontrato in Sicilia (4.472), seguita da Campania (2.793), Puglia (2.261), Calabria (1.737) e Toscana (1.665). L'abusivismo è figlio di un mercato immobiliare che sta portando i prezzi alle stelle: 15.000 euro al mq un appartamento a Positano e ben 25.000 euro al mq a Capri!!! Su questo fa riflettere il valore dei cantieri sequestrati: sono stati 45 i cantieri sequestrati nel 2005 per un valore di 24 milioni di euro, 47 nel 2006 (valore 33 milioni di euro) e sono scesi a soli 22 cantieri nel 2007 ma con un valore di ben 53 milioni di euro!!! Il quinquennio Berlusconi in questo ha fatto scuola, buona parte del "merito" è sua...
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