venerdì 23 novembre 2007

ASTRONOMIA: scoperta una voragine immensa nell'Universo!

La scoperta è stata fatta lo scorso mese di agosto 2007 da Lawrence Rudnik dell'università del Minnesota con i radiotelescopi del Vla (Very Large Array) ed ora ripresa e studiata da alcuni ricercatori dell'università del North Carolina a Chapel Hill (USA): c'è una voragine immensa nell'Universo che si trova tra 6 e 10 miliardi di anni luce dalla Terra. Si tratta di un volume di spazio immenso, con un diametro di ben 900 milioni di anni luce dove esiste il "nulla"! Infatti, osservandolo dagli strumenti, è visibile come una gigantesca macchia scura nel cielo, senza alcun puntino luminoso. E gli scienziati che l'hanno scoperto sono arrivati a questa conclusione: si tratta di un altro universo che sta oltre il nostro! Sarebbe una scoperta senza precedenti, in quanto non solo mai si era osservato un vuoto di simili dimensioni ma nessuna ipotesi sulla struttura dell'Universo lo aveva previsto. La spiegazione di cosa si tratta è stata data da Laura Mersini-Houghton della stessa università del North Carolina, la quale ha utilizzato la "teoria delle stringhe": si tratta di una teoria della fisica che ipotizza che la materia, l'energia, lo spazio ed il tempo siano la manifestazione di entità fisiche sottostanti chiamate appunto "stringhe", le quali vibrano in 10 dimensioni nello spazio-tempo e che formano le particelle subatomiche che originano gli atomi. Secondo questa teoria non esiste un solo Universo, bensì 10 alla 500 universi (ovvero 1 seguito da 500 zeri, una quantità impressionante!), ognuno con proprie leggi fisiche. Quando il nostro Universo si formò doveva interagire con gli altri Universi vicini e quel buco è proprio il risultato di quell'interazione avvenuta subito dopo la nascita del nostro Universo, che da allora continuò ad espandersi. Purtroppo non si può osservare cosa ci sia oltre quel buco, ma questo buco è l'impronta che un Universo diverso dal nostro ci ha lasciato all'inizio del tempo e dello spazio. Se la teoria fosse confermata, si tratterebbe di una scoperta davvero incredibile...

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