domenica 2 dicembre 2007
Lo scorso 28-29 novembre 2007 si è tenuta a Londra una conferenza internazionale sull'energia prodotta dal moto ondoso e dalle maree. Un progetto interessante viene dal Galles: l'Agenzia per lo Sviluppo Territoriale e l'innovazione hanno attratto varie imprese che operano nella ricerca e sviluppo di energie rinnovabili in grado di generare un volume d'affari di circa 2 miliardi di euro! E infatti quest'anno entrerà in funzione la prima delle 8 turbine per lo sfruttamento delle maree, ciascuna lunga 25 metri e con un diametro di 15 metri, collocate sul fondale della penisola di St. David, la punta meridionale del Galles. Questi impianti, realizzati dagli ingegneri della Lunar Energy e chiamati Rotech Tidal Turbine, incanalano la forza delle correnti marine per produrre energia elettrica sufficiente ad alimentare 5.000 case! Un progetto relativamente economico visto che costerà 15 milioni di euro. Unendo l'impegno pubblico col sostegno al Wage Dragon (strutture per l'intercettamento del moto ondoso) e il finanziamento di un megapogetto marino sull'estuario del fiume Severn (grande insenatura tra le coste del Galles e quelle dell'Inghilterra meridionale), si ipotizza la creazione di un gigantesco sbarramento del moto ondoso in grado di produrre ben il 15% dell'energia elettrica di tutto il Galles!!! Come riporta la Commissione per lo sviluppo sostenibile della Gran Bretagna, si tratta di un piano da 25 miliardi di euro che prevede l'installazione di una barriera fissa della lunghezza di 16 km dotata al di sotto del livello del mare di turbine per incanalare il moto ondoso e le maree e al di sopra della superficie marina di pale eoliche. Le turbine installate nel mare sarebbero 200 con la creazione di 35.000 posti di lavoro nell'arco di 11 anni. Sulle pale eoliche di superficie è invece in atto un acceso dibattito per l'impatto visivo di queste sul paesaggio costiero del Galles... Interessante progetto comunque, visto anche che ben il 76% degli inglesi confida su questo nuovo tipo di energia rinnovabile... Un progetto di energia dalle maree sta per essere realizzato anche in Italia, ma per essere poi esportato nel 2008 in Indonesia: si chiama Kobold, è stato progettato dalla società "Ponte di Archimede" con il Politecnico di Milano e la Federico II di Napoli e realizzato dall'Elettronica Santerno di Bologna. Sarà così composto: la turbina è installata sotto una piattaforma di dieci metri di idametro mentre le correnti fanno girare le pale verticali (in fibre di carbonio e resine epossidiche) lunghe 5 metri e larghe 30 cm. Avanti tutta sulle energie rinnovabili!
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Nessun commento:
Posta un commento