domenica 23 novembre 2008

Arresto per rifiuti anche al Nord Italia!

Alcuni giorni fa vi parlai del decreto legge varato il 31 ottobre 2008 dal Consiglio dei Ministri del governo Berlusconi per sancire la tolleranza zero in materia di rifiuti. Ricordiamo i punti salienti di quel decreto:
arresto: chi lascia per strada rifiuti ingombranti (frigoriferi, materassi, computer, elettrodomestici, divani, ecc…) e pericolosi (eternit, materiali edili, tossici, ecc…) sarà punito col carcere per un periodo che andrà da 6 mesi a 3 anni;
• rimborsi: il cittadino che porterà imballaggi usati (al massimo 100 kg al giorno) presso le aree di raccolte autorizzate riceverà un compenso forfetario;
• commissari: i Comuni che non faranno quanto previsto dalla legge in materia di raccolta dei rifiuti saranno commissariati su proposta del capo della Protezione Civile Guido Bertolaso;
• regioni: tali norme saranno valide per le regioni Campania, Calabria, Sicilia e Puglia.
Nel mio post vi indicai la mia soddisfazione per la linea dura contro tutti coloro che rilasciano rifiuti ingombranti lungo strade, fossi, parcheggi, ecc… Tra l’altro è stato fatto anche un altro decreto che applica multe pesanti da € 500 ad € 1.000 per coloro che gettano rifiuti dalle auto o li rilasciano camminando: anche qui, personale grande soddisfazione contro questa immensa inciviltà che contraddistingue il popolo italiano.
Ritornando al decreto legge sui rifiuti ingombranti/pericolosi, sollevai tuttavia la mia forte perplessità sul fatto che il decreto avrebbe avuto valenza solo in alcune regioni (Campania, Calabria, Puglia e Sicilia), quando invece si sarebbe dovuto estenderlo a tutto il paese perché anche nelle regioni del Nord ci sono esempi orrendi di rifiuti abbandonati per strada.
Bene, il governo ora ha fatto dietrofront su questo punto: è stato fatto un maxi emendamento al decreto rifiuti che è stato presentato giovedì 20 novembre 2008 in Commissione Ambiente alla Camera dal deputato del PdL Agostino Ghiglia (relatore del ddl). Ora il decreto viene esteso a tutta Italia: il decreto rimane uguale in ogni punto ma cambia la sua estensione territoriale, finalmente!
Tuttavia, meglio aspettare prima di brindare visto che la maggioranza ha preso tempo ed ha rinviato l’esame del testo alla prossima settimana: ci sono infatti alcuni esponenti del PdL che sono contrari all’estensione del decreto a tutto il territorio nazionale e non potevano che essere della Lega Nord, per la quale il Nord Italia è intoccabile. Queste sono le testuali parole del leghista Guido Dussin: “La norma contenuta nel decreto è efficace, lo confermano i 23 arresti recenti in Campania. Ma lo è nei territori in cui vige l’emergenza, non certo al Nord dove sarebbe inutile e dannosa. Soprattutto per le imprese”. Scusatemi, ma sono allibito di fronte a queste dichiarazioni: forse il sig. Dussin non ha mai visto i depositi di rifiuti di ogni genere (divani, materassi, elettrodomestici, computer, eternit, materiali edili e pericolosi) che vengono depositati lungo ogni tipo di strada, nelle piazzole di sosta delle grandi strade, lungo i fossati di campagna, nelle aree abbandonate, nei campi, e non si tratta di casi isolati, visto che se ne trovano dappertutto. Questa non è emergenza? Ma scherziamo, noi del Nord abbiamo la fortuna di scaricare ogni tipo di rifiuto dove vogliamo, che ce ne frega del nostro ambiente e della nostra salute, bisogna sempre pensare all’economia visto che le imprese possono così abbandonare i loro rifiuti dove vogliono senza spendere un soldo! Non ho letteralmente parole, soprattutto per il fatto che gente del genere è al governo e dovrebbe rappresentarci: non so se vi rendete conto in che mani siamo!!!

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