martedì 3 novembre 2009

A RISCHIO ESTINZIONE IL 36% DI FLORA E FAUNA!!!

Trovo davvero sconcertante, oltre che allarmante, questa notizia pubblicata stamattina dall'ANSA e che è stata diffusa dalla IUCN (Unione Internazionale per Conservazione della Natura, http://www.iucn.it), in base alla quale più di un terzo della flora e della fauna del mondo è a rischio di estinzione.
Sono i risultati dell'ultimo aggiornamento della cosiddetta "lista rossa" delle specie della IUCN, reso noto a Gland (Svizzera): secondo questa lista, ben 875 specie (pari a circa il 2% del totale) sono già estinte o estinte allo stato selvaggio in natura, mentre sono seriamente minacciati di estinzione il 21% dei mammiferi, il 30% degli anfibi, il 12% degli uccelli, il 28% dei rettili, il 37% dei pesci di acqua dolce, il 70% delle piante ed il 35% degli invertebrati!!! Vediamo nel particolare.
Mammiferi. Su 5.490 specie, 79 sono estinte o estinte allo stato selvaggio in natura, 188 sono gravemente minacciate, 449 sono in pericolo e 505 sono vulnerabili! Tra le varie specie in pericolo, citiamo la tigre (secondo il WWF sono appena 3.200 tra Russia orientale, India ed Indonesia).
Anfibi. Su 6.285 specie, 39 sono estinte o estinte allo stato selvaggio in natura, ma ben 1.895 sono in pericolo di estinzione (ovvero 484 gravemente minacciate, 754 in pericolo e 657 vulnerabili).
Rettili. Su 1.677 specie, 22 sono estinte o estinte allo stato selvaggio in natura e 469 sono minacciate di estinzione.
Invertebrati. Su 7.615 specie, ben 2.639 sono minaccaite di estinzione.
Molluschi. Su 2.306 specie, ben 1.036 sono minacciate di estinzione.
Pesci di acqua dolce. Su 3.120 specie, ben 1.147 sono minacciate di estinzione.
Le cause sono sempre le stesse: inquinamento delle acque, inquinamento atmosferico, urbanizzazione selvaggia, pesca illegale, disboscamento, caccia illegale, conseguente cambiamento climatico con fenomeni estremi. Una lunga serie di cause che portano tutte ad un unico colpevole: l'UOMO... E il 2010 sarà l'ANNO INTERNAZIONALE DELLa BIODIVERSITA': servirà a qualcosa?

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