giovedì 17 giugno 2010

Ecco il PARADISO TERRESTRE...

Non si potrebbe definire diversamente l'arcipelago delle Isole Fernando de Noronha (http://www.ilhadenoronha.com.br/), posto nell'Oceano Atlantico a nord-est del Brasile: si tratta di 21 piccole isole vulcaniche, poste poco più a sud dell'Equatore, a 350km dalle coste brasiliane.
L'isola principale, l'isola di Fernando de Noronha (che dà il nome a tutto l'arcipelago), è l'unica abitata: l'arcipelago (la cui superficie è di 18 kmq, abitato da circa 2.000 persone) è baciato da ben 3200 ore di sole all'anno e fa parte dello stato brasiliano del Pernambuco. Ebbene, si tratta di uno dei posti più isolati del mondo: nel 1988 è stato dichiarato Parco Nazionale e nel 2001 è diventato Patrimonio Unesco. Tutto questo grazie alla bellezza dei suoi luoghi (le sue acque, continuamente analizzate, sono tra le più pulite dell'intero Oceano Atlantico) ma, soprattutto, grazie all'incredibile varietà di flora e fauna, un vero e proprio santuario ecologico.
In queste piccole isole nidificano ben 40 specie di uccelli marini e terrestri, vi sono ben 15 delle 18 specie di coralli conosciuti in Brasile e 230 specie di molluschi e pesci dai colori incredibili! Tra gli uccelli molti sono rari, come l'Elaenia ridleyana, la Vireo gracilirostris e la Zenaida auriculata, oltre a fregate, rondini di mare e sterne. Per non parlare dei molti delfini: c'è addirittura un anoglo dell'arcipelago chiamato Dolphin Lookout dove alle 5 del mattino di ogni giorno si possono ammirare questi animali. Su alcune spiagge nidificano anche le tartarughe.
Naturalmente, per mantenere integro questo paradiso le isole non sono aperte al turismo di massa: per poterci andare è necessario un permesso dello Stato del Pernambuco (il quale concede solo visti per 400 visitatori alla volta) e, inoltre, si paga una tassa di soggiorno di circa 30 euro al giorno.
Un vero e proprio paradiso della biodiversità: non potevo non parlarne dopo aver letto l'articolo di Anna Maria De Luca sul quotidiano la Repubblica del 16 maggio 2010, soprattutto in questo 2010 dichiarato "Anno Internazionale della Biodiversità": qquesti paradisi devono rimanere assolutamente integri, sono una testimonianza di com'era la Terra milioni di anni fa...

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