Appello SOS RINNOVABILI
il decreto è incostituzionale, lo lascia intendere, tra le righe, anche la Presidenza della Repubblica attraverso la lettera inviata dal Segretario Generale alle associazioni di categoria (disponibile su www.sosrinnovabili.it).
Il Governo deve mettere rimedio alle violazioni dei principi di LEGALITA' contenuti nella nostra carta costituzionale.
Ieri è stata approvata all'unanimità dalla camera una mozione che sancisce l'obbligo per il governo di rivedere il decreto (ma ha tutta l'aria di una grande ed unanime "presa in giro" --- visti i precedenti) comunque è sempre un primo segno!
Nonostante i grandissimi rischi dell'opzione nucleare, nonostante i terribili impatti economici della crisi del petrolio (che ci farà pagare 25 EURO in più in bolletta a famiglia per il prossimo anno) i poteri forti non mollano la presa.
A parole sostengono che rivedranno il decreto nella sostanza il disegno di uccidere le rinnovabili e di mandare a casa 150.000 famiglie resta immutato. Si stanno solo valutando tempi e modi.
La mobilitazione straordinaria e inattesa che abbiamo generato in questi giorni comincia a dare i suoi frutti. Anche i media (fra gli altri la Repubblica, le Iene, Striscia la notizia, Ballarò) hanno scoperto che esiste un fenomeno che tocca una fetta importante della società.
Ci stiamo mobilitando sul territorio con una seria di incontri che dopo Roma e Padova vanno a toccare tante città italiane per dimostrare che il sole è di tutti e che le rinnovabili sono una ricchezza che sta a cuore a tutta l'Italia da Nord a Sud per raccontare attraverso la rete le testimonianza di tutti noi e di tutti coloro (dal singolo privato, passando dagli imprenditori grandi e piccoli, ai Comuni ed agli altri Enti locali) che avevano coltivato il sogno e la speranza di diventare autoproduttori dell’energia più libera e democratica possibile, quella per cui il “combustibile” (sole e vento) è abbondante, gratuito, disponibile, libero, rinnovabile e accessibile per tutti, la speranza di poter avere una energia distribuita ecosostenibile, di poter governare autonomamente da privati o da singole comunità i consumi in relazione alle disponibilità energetiche naturali, e tutto questo per favorire logiche industriali di un “gruppetto” che condiziona e determina la politiche energetica (e non solo) dell’Italia da decenni .
E' importante esserci, incontrarci, darci forza l'un l'altro. Ci incontreremo :
Venerdi 18 marzo - Catania Ore 14:30 - 16:30 Grand Hotel Excelsior Via G. Verga 39
Lunedi 21 marzo - Bologna Ore 11:00 -13,00 Hotel NH Bologna De La Gare Piazza XX settembre 2
Martedi 22 marzo - Torino Ore 11:00 - 13:00 Golden Palace Hotel Via dell'Arcivescovado 18
Mercoledi 23 marzo - Arezzo Ore 11:00-13:00 Hotel Minerva , via Fiorentina 4
Venerdi 25 marzo - Brindisi Ore 11:00-13:00 Hotel Internazionale lungomare Regina Margherita
Sapremo nei prossimi giorni anche le date ed i luoghi dove racconteremo le nostre storie e diffonderemo la verità sulle rinnovabili a Varese, Alghero, Lamezia Terme, Bolzano e Salerno.
Ad oggi abbiamo fatto sentire la nostra voce con oltre 50.000 lettere e fax al governo, il nostro sito ha avuto quasi 100.000 visite (con tutti i video e i documenti rilevanti per la condivisione con chiunque fosse interessato). Il gruppo Facebook di SOS Rinnovabili è diventato una comunità di 15.000 persone che mettono in rete le proprie informazioni, le proprie speranze e la propria rabbia.
Se vogliamo sostenere il movimento sul sito web trovate i dettagli per fare una donazione.
Se passiamo la festa dell'Unità d’Italia a convincere un vicino di casa dell'importanza della nostra battaglia di legalità e di civiltà facciamo un servizio a tutta l'Italia non solo alle rinnovabili.
W l'Italia (nonostante tutto) .
SOS RINNOVABILI
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