giovedì 6 ottobre 2011

FAI: un SMS per salvare l'ITALIA

Anche quest'anno il F.A.I. (Fondo Ambiente Italiano, http://www.fondoambiente.it/) lancia la sua campagna di raccolta fondi per contribuire al recupero del patrimonio artistico e paesaggistico del nostro paese. La campagna si è resa necessaria sia per lo stato di degrado grave in cui versa da anni una parte del patrimonio storico-naturale-artistico italiano (spesso a causa dell'incuria e della deficenza umana), sia per i continui tagli ai fondi da parte dello Stato, rendendo ancora più difficoltose le opere di recupero. Pensate che negli ultimi 3 anni il governo ha tagliato al Ministero dei Beni Culturali 1/3 dei fondi e ciò ha dimezzato i restauri!!! In un paese come l'Italia, ma vi rendete conto?
Ecco quindi che il FAI si rivolge a noi cittadini: fino al 31 ottobre si può mandare un SMS al n° 45506 al costo di 2 euro. Con quello cche verrà raccolto si completerà il piano 2011 dei restauri che ha già reso fruibili tre beni storici-naturali, ovvero il negozio-vetrina creato da Carlo Scarpa in Piazza San Marco a Venezia per Adriano Olivetti, la meravigliosa cinquecentesca Villa dei Vescovi sui Colli Euganei e il bosco di San Francesco alle spalle del Sacro Convento (guardate sul sito
http://www.laterradifrancesco.it/), e naturalmente si avvierà il restauro di altri gioielli del nostro immenso patrimonio: sono già in previsione i recuperi di Punta Mesco (promontorio dalla vista mozzafiato sulle Cinque Terre), di 200 ettari di boschi e pascoli in quota sulla via che passa sulle Alpi Orobie, e della Torre Campatelli riportandola a com'era nel Trecento (è l'unica torre di San Gimignano rimasta perfettamente vuota).
Il FAI è fiducioso perchè vede l'interessamento della popolazione: dal 1999 al 2009 la spesa in cultura delle famiglie italiane è aumentata di ben il 24,3% ed è ancora in aumento. Quindi è un buon segnale.
Facciamo ognuno la nostra parte e dimostriamo alla classe politica che valiamo molto, ma molto, più dei suoi rappresentanti: aiutiamo il recupero di quel patrimonio storico-naturalistico-artistico che ci invida tutto il mondo.

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