mercoledì 30 ottobre 2013

ORTO BOTANICO di PADOVA da record

Orto botanico è un ambiente naturale ricreato artificialmente che raccoglie una grande varietà di piante categorizzate per scopi scientifici e per l'educazione dei visitatori. Il termine giardino botanico viene considerato un sinonimo di orto botanico anche se taluni considerano il giardino botanico come un ambiente a scopo di ricreazione e di studio mentre l'orto botanico avrebbe storicamente una funzione di produzione di sostanze medicamentose, in quantità sufficienti a rifornire un vicino ospedale. Spesso associato ad esso vi sono una biblioteca ed un erbario per lo studio e la catalogazione delle specie. Fonte http://it.wikipedia.org/wiki/Orto_botanico, dove si trova anche la lista di tutti gli orti botanici italiani. 
Tra questi vi parlo dell'Orto Botanico di Padova (http://www.ortobotanico.unipd.it/), che la giornalista Cinzia Sasso ha definito, in un suo articolo pubblicato sulla sezione Ambiente del sito http://www.repubblica.it, “l'orto botanico dei record”. Intanto vi ricordo che l'Orto Botanico di Padova fu fondato nel 1545 ed è il più antico orto botanico universitario ancora esistente al mondo (il primato spetterebbe all'Orto Botanico di Pisa, fondato nel 1544, se nel corso della sua storia non avesse cambiato due volte la sua sede: infatti, l'istituzione toscana si trova nell'attuale localizzazione solamente dal 1591), e che nel 1997 è stato inserito nella lista dei Patrimoni dell'umanità dall'UNESCO, con la seguente motivazione: "L'Orto Botanico di Padova è all'origine di tutti gli orti botanici del mondo e rappresenta la culla della scienza, degli scambi scientifici e della comprensione delle relazioni tra la natura e la cultura. Ha largamente contribuito al progresso di numerose discipline scientifiche moderne, in particolare la botanica, la medicina, la chimica, l'ecologia e la farmacia". Fonte http://it.wikipedia.org/wiki/Orto_botanico_di_Padova
E' proprio presso l'Orto Botanico di Padova che è stato realizzato ora un nuovo giardino (in appena 3 anni, e di prossima apertura al pubblico) della superficie di 15 ettari, sotto una cupola di vetro e cemento lunga 100 metri e larga 18o, ove vi sono spazi dedicati a tutte le specie del mondo. Infatti vi staranno al suo interno ben 1.300 specie di piante: le sezioni, che separano i tropici dalle zone desertiche e le aree artiche da quelle temperate, saranno separate tra di loro da grandi cascate di acqua. Si tratta di una forma di architettura completamente sostenibile, visto che sfrutterà le acque termali della vicina località di Abano Terme e l'energia solare attraverso i pannelli fotovoltaici; inoltre, le pareti esterne si comporteranno come una gigantesca foglia che assorbe l'inquinamento atmosferico, mentre il tetto sarà composto da cuscini trasparenti gonfiabili che hanno la capacità di raccogliere di giorno il calore del sole e di disperderlo nella serra di notte. Per raccogliere fondi verrà aperta la charity “gli amici dell'Orto”, verrà lanciato il progetto “adotta una pianta” e presto verranno messi on line il Wikiorto e il progetto Geenternet (una vera e propria rete web botanica). 
Dice il rettore dell'Università di Padova Giuseppe Zaccaria: “Questo resterà un luogo di ricerca ma si aprirà alla città e al mondo, diventerà un luogo di aggregazione urbana e di richiamo turistico”. Lo stanno già facendo all'estero, è ora che lo facciamo anche noi. E questa operazione, partita dall'università, sarà un modello per il nostro Paese, modello che dimostra come cultura e scienza possano essere una incredibile fonte di sviluppo. Che il Governo ci ascolti... .

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