giovedì 29 ottobre 2015

MANTOVA Capitale Italiana della Cultura 2016

E' un'idea di Dario Franceschini, Ministro dei Beni Culturali, quella di istituire una Capitale Italiana della Cultura, da affiancare alla Capitale Europea della Cultura (che per il 2019 sarà l'italiana Matera). In questa prima edizione la lotta era tra Mantova, Aquileia, Como, Ercolano, Parma, Pisa, Pistoia, Spoleto, Taranto e Terni: l'ha spuntata Mantova. Le perdenti torneranno in gara per l'edizione 2017 (si deciderà il prossimo 25 gennaio) e poi dal 2018 la corsa andrà a regime. Il titolo è stato istituito dalle legge Art Bonus e viene assegnato da una giuria che seleziona progetti e recuperi del patrimonio presentati dalle varie città: alla città vincitrice va anche un milione di euro per realizzare il progetto presentato e l'esclusione delle risorse investite dal vincolo del patto di stabilità.
Dicevamo, l'ha spuntata Mantova: culla del Rinascimento, corte dei Gonzaga nonché Patrimonio dell'umanità per l'Unesco (assieme al Comune di Sabbioneta), Mantova è davvero un gioiello: per approfondimenti https://it.wikipedia.org/wiki/Mantova e http://www.turismo.mantova.it/. In un intervista il Sindaco Mattia Palazzi afferma che l'Amministrazione sta cercando di aprirla al mondo investendo sul recupero del patrimonio e sulla rigenerazione urbana: il progetto presentato dalla città punta su una riorganizzazione complessiva del territorio coinvolgendo 14 comuni e tutte le loro realtà economiche, dopo aver già fatto un investimento di 3 milioni di euro per il 2016 in un piano che comprende anche Palazzo Ducale, Torre della Gabbia, Palazzo Te, il food, la cultura e il 20esimo anniversario del Festival delle letterature. Complimenti alla città di Mantova e all'Amministrazione Comunale: grande esempio di come mantenere e far fruttare l'enorme patrimonio storico-culturale del nostro Paese.

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