Cinque Terre sepolte dalla plastica!!!
Di certo si tratta di un problema enorme quello dell'abbandono dei rifiuti (anzi, qualsiasi tipo di rifiuto): azioni del tipo tipo lanciare dal finestrino dell'auto ogni tipo di rifiuto (bottigliette, pacchetti di sigarette, ecc...) o portare rifiuti ingombranti nelle piazzole delle strade o lungo i fossi sono azioni inqualificabili sia da un punto di vista etico che da un punto di vista ambientale. Nell'italiano (inteso come abitante) manca la coscienza ambientale: coscienza ambientale che dovrebbe essere insegnata a scuola, e non solo nel periodo delle elementari, ma in tutte le scuole di ogni ordine e grado (assieme naturalmente all'educazione civica). Io stesso, quando vado a camminare in campagna, rabbrividisco nel trovare abbandonati rifiuti di ogni tipo, quando nella zona dove abito viene effettuata (da anni) la raccolta differenziata "porta a porta" di ogni tipo di rifiuto, anche ingombrante (e gratis!).
Solo partendo da un insegnamento scolastico si può pensare di poter avere una generazione futura finalmente diversa dalla nostra, molto più rispettosa dell'ambiente e degli altri: ne va anche della nostra stessa salute. Continuo a non capacitarmi come possano, a distanza di anni, molti miei coetanei (30-35 anni) a non saper effettuare una elementare raccolta differenziata: tanto per intenderci, non riescono ancora a separare la carta dalla plastica, o il rifiuto secco dall'umido. E, quello che è ancora più grave, ignorano a cosa serva la raccolta differenziata (il pensiero comune è che poi tutto venga mescolato...). Sono allibito: in questo la scuola dovrebbe insegnare molto ma molto di più. Almeno quell'educazione civica che a me personalmente non è mai stata insegnata (purtroppo) quando ero a scuola, ma che per mia fortuna sono riuscito comunque ad imparare. Sentissi almeno una volta la Gelmini pronunciarsi in questo...
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