domenica 25 novembre 2007
Si conclude oggi 25 novembre 2007 il 26° Congresso Internazionale di Agricoltura Biodinamica, tenutosi per 4 giorni presso i saloni dell'Hotel Demidoff di Pratolino, alle porte di Firenze. L'agricoltura biodinamica segue regole molte rigorose indicate dal filosofo austriaco Rudolf Steiner (fondatore dell'antroposofia): riguarda prodotti di qualità come latte, yogurt, cereali, frutta e verdura (prodotti e certificati da Demeter), che stanno prendendo sempre più piede. Oggi i prodotti ottenuti dall'agricoltura biodinamica sono solo il 10% della produzione di tutta l'agricoltura biologica nazionale (che a sua volta è solo 1% dell'intero mercato alimentare nazionale...). Ad oggi l'agricoltura biodinamica in Italia occupa 25.000 ettari di terreno per un fatturato annuo di 30 milioni di euro: le aziende certificate come biodinamiche sono 295, mentre altre 80 sono in procinto di ricevere la certificazione. Ricordiamo che l'agricoltura biologica è quella che non fa uso di sostanze chimiche nella coltivazione dei prodotti, mentre l'agricoltura biodinamica è basata sull'utilizzo di terreni trattati con metodi che ricordano l'omeopatia seguendo maniacalmente anche gli astri, il cosmo e le costellazioni. A confermare l'interesse sempre maggiare del mondo scientifico verso l'agricoltura biodinamica è Carlo Triarico, storico della scienza e responsabile della sezione toscana dell'associazione nonchè docente di biodinamica al master della facoltà di Agraria dell'Università di Firenze, il quale sostiene che i loro prodotti sono molto migliorati e che i terreni trattati sono più fertili ed equilibrati. Ora anche altre università italiane si stanno dotando di master sull'agricoltura biodinamica (come quelle di Pistoia, Napoli e Bari), mentre cresce anche il numero di studenti che chiede di poter fare la tesi sulla biodinamica. Stefano Bettinelli, docente di genetica agraria di Firenze, paragona la svolta dell'agricoltura biodinamica ai risvolti positivi ottenuti negli ultimi anni dall'agopuntura: in pratica si tratta di alcune pratiche scientifiche spesso derise da molte persone ma che negli ultimi anni stanno catturando l'attenzione di molti visti i risultati positivi ottenuti. Un esempio di biodinamnica è il terreno trattato con il "Preparato 500": si tratta di letame conservato all'interno del corno di una vacca, sotterrato per 6 mesi, poi diluito in 70 litri d'acqua e sciolto nel terreno in proporzioni omeopatiche, meno di una goccia per metro quadro. Sembra una cosa ridicola ed invece è stato dimostrato (con un rigoroso studio scientifico) che i terreni così trattati sono più fertili, più equilibrati e più ricchi di sostanze organiche! Per maggiori informazioni http://www.agricolturabiodinamica.it. Altrochè prodotti OGM e agricoltura intensiva con impiego spietato di pesticidi...: siamo ancora a livelli molto bassi, ma l'agricoltura biodinamica sta prendendo sempre più piede così come il biologico.
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