Il Parco Nazionale del Vesuvio (
http://www.vesuviopark.it) è stato istituito con D.P.R. del 5 giugno 1995, dopo oltre 20 anni di iniziative degli ambientalisti locali per conservare da urbanizzazione selvaggia, rifiuti, traffico ed incendi quest'area che racchiude l'unico vulcano continentale attivo d'Europa: si tratta di uno dei parchi naturali più piccoli d'Italia, con una superficie di 8.482 ettari. Ebbene, se ora voi andate a questo parco trovate il cartello con scritto:
"Area d'intervento strategico nazionale: divieto d'accesso, sorveglianza armata". Come mai? Semplice: è diventata un'area di stoccaggio dei rifiuti provenienti dall'area napoletana!!!! Si tratta infatti della discarica S.a.r.i. (Società agricola recuperi industriali), posta all'interno del parco nel comune di Terzigno, della cubatura di 770.000 metri cubi!!!
Avete letto bene, una discarica dentro un parco naturale. Come è stato possibile? Con una leggina del caro amato Presidente del Consiglio Berlusconi. Si tratta della Legge n° 123 del luglio 2008 con la quale si stabilisce che per far fronte all'emergenza rifiuti di Napoli si possa sfruttare il Parco del Vesuvio per lo
"smaltimento in piena sicurezza dei rifiuti urbani in Campania"... Una legge che va in contrasto con una precedente legge nazionale, la n° 395 del 1991, la quale proibisce dal 1991
"l'apertura e l'esercizio di cave, miniere e discariche nei parchi nazionali". E va in contrasto anche con il D.P.R. del 5 giugno 1995 il quale vieta esplicitamente la creazione di
"nuove discariche per rifiuti solidi urbani e inerti". Per cancellare tutti questi vincoli, si è proceduto in deroga... La discarica S.a.r.i. è ormai satura e ne è prevista la realizzazione di un'altra, sempre all'interno del parco che sarà, udite udite, la più grande d'Europa!!! Dopo vari ricorsi da parte delle associazioni ambientaliste, il governo lo scorso 31 marzo 2010 ha dato disposizioni per la ripresa immediata dei lavori...
Tra l'altro, si è scoperto che in questa discarica non arrivavano (come era stato previsto) solo i rifiuti non differenziabili (il cosiddetto "secco") ma arrivava di tutto: umido, plastica, vetro, carta e addirittura rifiuti speciali!!! Vi consiglio di leggere l'inchiesta in merito fatta da Riccardo Bocca e pubblicato sul settimanale L'Espresso del 10 giugno 2010.
Com'è possibile che succeda ancora tutto questo? Com'è possibile che una volta che Berlusconi è diventato Presidente del Consiglio tutti lo hanno lodato per aver risolto il problema dei rifiuti a Napoli senza sapere cosa è realmente successo, e cosa sta ancora accadendo? I soliti servi del potere, Tg in primis!!! La raccolta differenziata è ancora utopia in Campania: perchè non si fa? Perchè non si vuole riciclare? Perchè costruire sempre nuove discariche? E soprattutto, perchè all'interno di un parco? Continuo a domandarmi come può la maggioranza degli italiani approvare ancora una simile vergogna, continuando a votare un individuo del genere? E' in atto un imbarbarimento generale della società italiana e il merito (anzi, il demerito) è solo e unicamente di questo personaggio che sta facendo quello che gli passa per la testa fregandosene di rispetto dell'ambiente, inquinamento, libertà di stampa, cultura ed informazione veritiera. Quello del Parco del Vesuvio ridotto a discarica è solo uno dei risultati: e intanto gli anni passano...
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