SEMI DI MAFIA
Nel suo articolo scrive: “L'unica ragione per la quale le colture sono state geneticamente modificate è quella di prendere i brevetti sulle sementi e incassare i diritti d'autore”. Ha ragione: ora si vogliono rivendicare i “diritti di proprietà intellettuale” sui semi, sulla biodiversità e sulle forme di vita, ma i semi non sono un'invenzione ma incarnano milioni di anni di evoluzione biologica e migliaia di anni di produzione degli agricoltori. Bellissimo questo pensiero, che condivido pienamente. Scrive ancora: “Quando le multinazionali rivendicano i brevetti, rivendicano illegalmente caratteristiche che la natura e gli agricoltori hanno evoluto negli anni. Questo non è innovazione né invenzione: è biopirateria”. Infatti quello che l'ingegneria genetaica ha fatto finora è stato quello di inserire nelle piante le caratteristiche tossiche dela tossina Bt e della resistenza agli erbicidi (un articolo delle rivista "Environmental Sciences Europe" ha dimostrato che dal 1996 – anno in cui sono state introdotte – ad oggi le colture geneticamente modificate hanno comportato ad un aumento dei pesticidi del 7%!). Come dice lei stessa, l'unico modo che le aziende hanno per spingere i semi OGM agli agricoltori è distruggere le alternative: lo fanno bloccando la produzione pubblica degli agricoltori, bloccando le aziende locali con accordi di licenza e rendendo i semi locali illegali mediante concessione di licenze obbligatorie e istituendo leggi di registrazione. Non è facile contrastare tutto ciò, si sta cercando di farlo con un'alleanza globale dei cittadini per la libertà delle sementi, per dire no ai brevetti e alle leggi sulle sementi che promuovono i semi industriali. LE SEMENTI SONO IL PRIMO ANELLO DELLA CATENA ALIMENTARE E LE GUERRE DEI SEMI STANNO PORTANDO A GUERRE ALIMENTARI. LE GUERRE DEI SEMI E DEL CIBO STANNO DIVENTANDO GUERRE DI CONOSCENZA.
C'è da ricordare che gli scienziati indipendenti che fanno ricerca di alta qualità su biosicurezza, salute ed impatto ambientale degli OGM vengono attaccati da una mafia organizzata che lavora per l'industria spacciandosi per scienza. Mi sento di concludere dicendo che non abbiamo bisogno di tutto ciò, non abbiamo bisogno delle colture OGM, e di pesticidi ce ne sono già abbastanza! Abbiamo bisogno di mantenere e conservare ciò che abbiamo, nel rispetto della salute di tutti noi e dell'ambiente in cui viviamo.
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